Beschreibung:

Gallo Agostino Le dieci giornate della vera agricoltura, e piaceri della villa... in Dialogo. In Vinegia: per Giovanni Bariletto, 1566. In-8° (mm 145x97). Carte [8], 208, [8]. Grande marca tipografica, incisa su legno, al frontespizio (al verso un'antica mano ha ricalcato la marca, in inchiostro bruno). Iniziali animate silografiche. Legatura in pergamena, rimontata. Dorso liscio, con titolo breve e data di stampa, in inchiostro scuro. Buon esemplare, corto il margine superiore. Leggera gora ai margini inferiore e esterno, qualche alone. Mancanza al margine esterno bianco della carta H6, e agli angoli superiori esterni delle carte Dd1 e Dd8, solo in quest'ultimo caso con minima perdita di testo. Piccoli lavori di tarlo al margine interno bianco delle ultime carte. Al frontespizio abrasa antica nota di possesso, oggi solo in parte leggibile; biffata altra nota di appartenenza al margine inferiore. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Benporat'. Sporadiche sottolineature e tratti marginali di mano coeva. Edizione pirata di questa fortunatissima opera, data alle stampe da Gallo nel 1564 a Brescia e scandita in dieci giornate. Si tratta dell'unico trattato cinquecentesco di agronomia che adotta, per l'esposizione, la piacevole finzione dialogica, e i tipografi veneziani ne intuirono immediatamente l'interesse commerciale. Tra il 1565 e il 1566 nella città lagunare ne apparvero, quindi, ben tre edizioni non autorizzate, circostanza che indusse Gallo a ampliare il Dialogo, proposto già nel 1566 come Le tredici giornate, e successivamente aumentato in Le vinti giornate (vedi lotto 19). Argomento dei dialoghi che si svolgono tra Giovan Battista Avogadro e Vincenzo Maggio sono i molteplici aspetti dell'agricoltura e dell'economia della 'villa', con minuziose istruzioni che vanno dalla produzione del vino e dell'olio alla conservazione degli alimenti e alla cura di orti e giardini. Uomo del Rinascimento Gallo non trascura, per˜o, le delizie della vita in villa: la caccia, le danze, la contemplazione del paesaggio, la piacevole conversazione. B.IN.G. 874 note.