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Auktionsarchiv: Los-Nr. 152

Nan Goldin Joana laughing, l'Hotel, Paris

Schätzpreis
18.000 € - 25.000 €
ca. 19.438 $ - 26.997 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 152

Nan Goldin Joana laughing, l'Hotel, Paris

Schätzpreis
18.000 € - 25.000 €
ca. 19.438 $ - 26.997 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

Nan Goldin Joana laughing, l'Hotel, Paris Firmata e datata Nan Goldin 1999 sul retro Cibachrome print su alluminio cm 122x183 Eseguita nel 1999 Numerata 1/3 sul retro Provenienza: Matthew Marks Gallery, New York (come da etichetta sul retro); Guido Costa Projects, Torino (come da certificato) Esposizioni: People. Volti, corpi e segni contemporanei dalla Collezione Ernesto Esposito, Museo d'arte Contemporanea Donna Regina, Napoli, 29 giugno - 28 agosto 2006. Illustrata in catalogo, pagina 65; Out of Art, Centre Pasquart, Vienna, 3 giugno - 5 agosto 2007 Nan Goldin è una delle maggiori esponenti della fotografia statunitense contemporanea. Nasce a Washington nel 1953 ma cresce a Boston, dove frequenta la School of the Museum of Fine Arts. Qui entra a far parte del gruppo dei Cinque di Boston (Five of Boston) insieme a David Armstrong Mark Morrisroe Jack Pierson e Philip-Lorca diCorcia Questo gruppo si distingue per l’introduzione di nuove tematiche nella poetica della fotografia contemporanea: descrizione dell’intimità, rappresentazione del malessere della società e importanza della relazione con il soggetto fotografato. Dal 1978 si trasferisce a New York, dove si afferma come una delle maggiori esponenti della fotografia contemporanea. Goldin è promotrice di un'idea di arte che esprima una completa identificazione tra arte e vita. Vive la sua opera come una sorta di "diario in pubblico", la sua passione per la fotografia nasce infatti fotografando la propria famiglia. In seguito, rimane molto vicina all'album di famiglia per quanto riguarda la tecnica utilizzata e i soggetti scelti. A partire dal 1979 l'artista comincia a presentare le sue immagini con una proiezione di diapositive accompagnate da una colonna sonora punk. I soggetti delle sue opere non sono mai in posa e l’impressione che ne scaturisce è che gli scatti siano stati “rubati”, sorprendendo i protagonisti delle fotografie che sono quasi sempre amici e conoscenti, ma ritraendo anche sé stessa. Nan Goldin osserva la parte trasgressiva e nascosta della vita della città con un approccio intimo e personale. Il suo stile diventa un'icona della sua generazione difficile affrontando temi come la dipendenza da sostanze stupefacenti, l’AIDS, l’emarginazione e la morte. L’opera qui presentata, eseguita nel 1999, ritrae una donna, amica dell’artista, in un momento di svago. La protagonista ride guardando verso l’alto mentre fuma una sigaretta. La presenza della macchina fotografica è testimoniata solo dallo scatto e dal flash che illumina la scena. Chiaro esempio di fotografia “rubata”, colpisce per la naturalezza dell’espressione del soggetto e del contesto in cui si trova. Nulla sembra programmato, nulla sembra costruito. Nan Goldin imprime sulla pellicola un istante di realtà, un momento della vita che le scorre intorno. Nel 2009 ottiene il prestigioso Hasselblad Foundation International Award in Photography.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 152
Auktion:
Datum:
29.11.2016
Auktionshaus:
Casa d'Aste Blindarte
Via Caio Duilio 4d/10
80125 Napoli
Italien
info@blindarte.com
+39 081 2395261
+39 081 5935042
Beschreibung:

Nan Goldin Joana laughing, l'Hotel, Paris Firmata e datata Nan Goldin 1999 sul retro Cibachrome print su alluminio cm 122x183 Eseguita nel 1999 Numerata 1/3 sul retro Provenienza: Matthew Marks Gallery, New York (come da etichetta sul retro); Guido Costa Projects, Torino (come da certificato) Esposizioni: People. Volti, corpi e segni contemporanei dalla Collezione Ernesto Esposito, Museo d'arte Contemporanea Donna Regina, Napoli, 29 giugno - 28 agosto 2006. Illustrata in catalogo, pagina 65; Out of Art, Centre Pasquart, Vienna, 3 giugno - 5 agosto 2007 Nan Goldin è una delle maggiori esponenti della fotografia statunitense contemporanea. Nasce a Washington nel 1953 ma cresce a Boston, dove frequenta la School of the Museum of Fine Arts. Qui entra a far parte del gruppo dei Cinque di Boston (Five of Boston) insieme a David Armstrong Mark Morrisroe Jack Pierson e Philip-Lorca diCorcia Questo gruppo si distingue per l’introduzione di nuove tematiche nella poetica della fotografia contemporanea: descrizione dell’intimità, rappresentazione del malessere della società e importanza della relazione con il soggetto fotografato. Dal 1978 si trasferisce a New York, dove si afferma come una delle maggiori esponenti della fotografia contemporanea. Goldin è promotrice di un'idea di arte che esprima una completa identificazione tra arte e vita. Vive la sua opera come una sorta di "diario in pubblico", la sua passione per la fotografia nasce infatti fotografando la propria famiglia. In seguito, rimane molto vicina all'album di famiglia per quanto riguarda la tecnica utilizzata e i soggetti scelti. A partire dal 1979 l'artista comincia a presentare le sue immagini con una proiezione di diapositive accompagnate da una colonna sonora punk. I soggetti delle sue opere non sono mai in posa e l’impressione che ne scaturisce è che gli scatti siano stati “rubati”, sorprendendo i protagonisti delle fotografie che sono quasi sempre amici e conoscenti, ma ritraendo anche sé stessa. Nan Goldin osserva la parte trasgressiva e nascosta della vita della città con un approccio intimo e personale. Il suo stile diventa un'icona della sua generazione difficile affrontando temi come la dipendenza da sostanze stupefacenti, l’AIDS, l’emarginazione e la morte. L’opera qui presentata, eseguita nel 1999, ritrae una donna, amica dell’artista, in un momento di svago. La protagonista ride guardando verso l’alto mentre fuma una sigaretta. La presenza della macchina fotografica è testimoniata solo dallo scatto e dal flash che illumina la scena. Chiaro esempio di fotografia “rubata”, colpisce per la naturalezza dell’espressione del soggetto e del contesto in cui si trova. Nulla sembra programmato, nulla sembra costruito. Nan Goldin imprime sulla pellicola un istante di realtà, un momento della vita che le scorre intorno. Nel 2009 ottiene il prestigioso Hasselblad Foundation International Award in Photography.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 152
Auktion:
Datum:
29.11.2016
Auktionshaus:
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Via Caio Duilio 4d/10
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