DESCARTES. Principia philosophiae. DESCARTES, René. Principia philosophiae. Unito a: Specimina philosophiae: seu dissertatio de methodo recte regendae rationis, & veritatis in scientiis investigandae; Dioptrice, et Meteora. Amsterdam, Elzevir, 1644. 4to, 210x170 mm. Legatura piena pergamena coeva, titoli mss. al dorso. I opera: pp. 24 non numerate, 310, 2 con circa 90 xilografie nel testo. II opera: [16], 331, [1] p. con 11 illustrazioni a p. pagina. Qualche leggera brunitura e qualche foxing in alcuni punti, qualche macchia qua e là; piccola traccia di tarlo al margine inferiore di p. 177-184; annotazioni a penna ai risguardi, titolo e ultima carta al verso, timbri al titolo e risguardo anteriore al verso. Rilegato in pergamena coeva, alcune macchie o macchie di polvere; scuotere il blocco di testo. Prima edizione; Willems 1008: «Ces deux parties [Principia e Specimina, Ndr] sont ordinairement réunies en un seul volume, bien que le catal. offic. de 1649 les cite séparément». Cartesio, il padre del pensiero scientifico e filosofico moderno, aveva già tentato una prima esposizione sistematica della sua filosofia naturale tra il 1630 e il 1633 con un trattato lasciato poi incompleto e successivamente distrutto; nel 1644, con quest'opera, rende pubblica la sua concezione meccanicistica dell'universo, divulgando e argomentando la sua celeberrima teoria dei vortici. Questo lavoro è stato il punto di partenza per tutta la trattatistica successiva in materia di fisica, compreso Newton e i suoi Principia.
DESCARTES. Principia philosophiae. DESCARTES, René. Principia philosophiae. Unito a: Specimina philosophiae: seu dissertatio de methodo recte regendae rationis, & veritatis in scientiis investigandae; Dioptrice, et Meteora. Amsterdam, Elzevir, 1644. 4to, 210x170 mm. Legatura piena pergamena coeva, titoli mss. al dorso. I opera: pp. 24 non numerate, 310, 2 con circa 90 xilografie nel testo. II opera: [16], 331, [1] p. con 11 illustrazioni a p. pagina. Qualche leggera brunitura e qualche foxing in alcuni punti, qualche macchia qua e là; piccola traccia di tarlo al margine inferiore di p. 177-184; annotazioni a penna ai risguardi, titolo e ultima carta al verso, timbri al titolo e risguardo anteriore al verso. Rilegato in pergamena coeva, alcune macchie o macchie di polvere; scuotere il blocco di testo. Prima edizione; Willems 1008: «Ces deux parties [Principia e Specimina, Ndr] sont ordinairement réunies en un seul volume, bien que le catal. offic. de 1649 les cite séparément». Cartesio, il padre del pensiero scientifico e filosofico moderno, aveva già tentato una prima esposizione sistematica della sua filosofia naturale tra il 1630 e il 1633 con un trattato lasciato poi incompleto e successivamente distrutto; nel 1644, con quest'opera, rende pubblica la sua concezione meccanicistica dell'universo, divulgando e argomentando la sua celeberrima teoria dei vortici. Questo lavoro è stato il punto di partenza per tutta la trattatistica successiva in materia di fisica, compreso Newton e i suoi Principia.
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