Premium-Seiten ohne Registrierung:

Auktionsarchiv: Los-Nr. 47

Tolomei Claudio. Due orazioni in lingua toscana. Accusa contra Leon Secretario, di secreti rivelati. Difesa. Parma, Seth Viotti, 1547.

Schätzpreis
0 £
Zuschlagspreis:
260 £
ca. 339 $
Auktionsarchiv: Los-Nr. 47

Tolomei Claudio. Due orazioni in lingua toscana. Accusa contra Leon Secretario, di secreti rivelati. Difesa. Parma, Seth Viotti, 1547.

Schätzpreis
0 £
Zuschlagspreis:
260 £
ca. 339 $
Beschreibung:

Tolomei Claudio. Due orazioni in lingua toscana. Accusa contra Leon Secretario, di secreti rivelati. Difesa. Parma, Seth Viotti, 1547. In-4° (mm 195x130). Segnatura: A-F⁴. [24] carte, anticamente cartulate in inchiostro 75-98. Fregio silografico al frontespizio, iniziale incisa su legno, al verso dell'ultima carta gioco di lettere che include anche quelle del nome dell'Autore. Lievi fioriture. Legatura successiva in cartonato spruzzato in rosso, tagli marmorizzati. Leggere abrasioni ai bordi dei piatti. Rara prima edizione, impressa in elegantissimo corsivo di grande formato, di questo divertissement del Tolomei (1492-1555) (per il nome dell'autore cfr. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, I, 337), dedicato a Giovanni Battista Grimaldi, collezionista e proprietario della biblioteca contraddistinta dalle legature cosiddette Apollo e Pegaso (si veda lo studio di Anthony Hobson per l'identificazione del possessore di questa ricca collezione, con splendide legature già attribuite a Canevari: Apollo and Pegasus An enquiry into the formation and dispersal of a Renaissance library, 1975, pp. 107-115). Il letterato inscena un esempio di accusa fittizia con relativa difesa. In fine, in un interessante avviso, giustifica alcune scelte ortografiche adottate nella stampa: ''Se fia alcun che si meravigli, sappia che tutto quel che par nuovo è fatto con gran ragione; ma non tutto quel che si può e deve far con ragione è ancor fatto''. Al verso dell'ultima carta è impressa una curiosa composizione romboidale formata da varie lettere maiuscole, una sorta di rebus il cui significato si chiarisce in parte alla luce di una lettera dello stesso Tolomei a Grimaldi, datata 12 maggio 1547 e pubblicata da Hobson (pag. 203): "De le lettere che sono in quadrangolo ne l'ultima faccia de le due orazioni [...] Credo in ogni modo c'habbian racchiuso qualche misterio: lo stampator ve l'ha poste di capo suo. Egli m'ha detto che sono lacciuolo da pigliare i ladri col furto addosso". E' verosimile che si alluda, in caso di ristampe pirata dell'opera, all'impossibilità da parte di altri tipografi di riprodurre esattamente la forma e la posizione delle lettere ivi composte. Melzi I, 337; Gamba 1696; Edit16 39071. Tolomei Claudio. Due orazioni in lingua toscana. Accusa contra Leon Secretario, di secreti rivelati. Difesa. Parma, Seth Viotti, 1547. 4° (195x130 mm). Collation: A-F⁴. [24] leaves. Woodcut ornament on the title-page. A woodcut initial. On verso of the last leaf is printed a cusrious work of letters. Light foxing. Later paperboards, marbled edges. Covers somewhat abraded. Rare first edition, elegantly printed in Italic type, of this divertissement by Tolomei (1492-1555) (see Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, I, 337), dedicated to Giovanni Battista Grimaldi, collector of Apollo and Pegasus bindings (see A. Hobson, Apollo and Pegasus An enquiry into the formation and dispersal of a Renaissance library, 1975, pp. 107-115). The Due orazioni are the second publication of Tolomei in 1547. Written in 1544 while the Author was on a visit to Capodimonte, the dedication to Grimaldi dated 20 Rome 1544, and in it refers to the two speeches as 'scherzi': 'if they please you as much as they pleased those who heard them, to hear it will make me doubly delighted; if they don't please you, please pretend that they do'. The two elements, the accusation and the defence, are cast in Ciceronian form, with breaks for the reading of witness statements etc. 'Leon the secretary' who stands accused is perhaps a fictitious figure. Giovanni Battista Grimaldi (1524- c. 1612) is, of course, the collector for whom were made the Apollo and Pegasus bindings, so long described as 'Canevari' bindings until the true identity of the collector was brilliantly discovered by Dr. Anthony Hobson The Due Orationi were printed at Parma by Sette Viotto at the instigation of the editor of Tolomei's letters, Fabio Benvoglienti, and is set in an Arrighiesque italic. On the

Auktionsarchiv: Los-Nr. 47
Auktion:
Datum:
06.11.2018
Auktionshaus:
Forum Auctions
4 Ingate Place
London, SW8 3NS
Großbritannien und Nordirland
info@forumauctions.co.uk
+44 (0) 20 7871 2640
Beschreibung:

Tolomei Claudio. Due orazioni in lingua toscana. Accusa contra Leon Secretario, di secreti rivelati. Difesa. Parma, Seth Viotti, 1547. In-4° (mm 195x130). Segnatura: A-F⁴. [24] carte, anticamente cartulate in inchiostro 75-98. Fregio silografico al frontespizio, iniziale incisa su legno, al verso dell'ultima carta gioco di lettere che include anche quelle del nome dell'Autore. Lievi fioriture. Legatura successiva in cartonato spruzzato in rosso, tagli marmorizzati. Leggere abrasioni ai bordi dei piatti. Rara prima edizione, impressa in elegantissimo corsivo di grande formato, di questo divertissement del Tolomei (1492-1555) (per il nome dell'autore cfr. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, I, 337), dedicato a Giovanni Battista Grimaldi, collezionista e proprietario della biblioteca contraddistinta dalle legature cosiddette Apollo e Pegaso (si veda lo studio di Anthony Hobson per l'identificazione del possessore di questa ricca collezione, con splendide legature già attribuite a Canevari: Apollo and Pegasus An enquiry into the formation and dispersal of a Renaissance library, 1975, pp. 107-115). Il letterato inscena un esempio di accusa fittizia con relativa difesa. In fine, in un interessante avviso, giustifica alcune scelte ortografiche adottate nella stampa: ''Se fia alcun che si meravigli, sappia che tutto quel che par nuovo è fatto con gran ragione; ma non tutto quel che si può e deve far con ragione è ancor fatto''. Al verso dell'ultima carta è impressa una curiosa composizione romboidale formata da varie lettere maiuscole, una sorta di rebus il cui significato si chiarisce in parte alla luce di una lettera dello stesso Tolomei a Grimaldi, datata 12 maggio 1547 e pubblicata da Hobson (pag. 203): "De le lettere che sono in quadrangolo ne l'ultima faccia de le due orazioni [...] Credo in ogni modo c'habbian racchiuso qualche misterio: lo stampator ve l'ha poste di capo suo. Egli m'ha detto che sono lacciuolo da pigliare i ladri col furto addosso". E' verosimile che si alluda, in caso di ristampe pirata dell'opera, all'impossibilità da parte di altri tipografi di riprodurre esattamente la forma e la posizione delle lettere ivi composte. Melzi I, 337; Gamba 1696; Edit16 39071. Tolomei Claudio. Due orazioni in lingua toscana. Accusa contra Leon Secretario, di secreti rivelati. Difesa. Parma, Seth Viotti, 1547. 4° (195x130 mm). Collation: A-F⁴. [24] leaves. Woodcut ornament on the title-page. A woodcut initial. On verso of the last leaf is printed a cusrious work of letters. Light foxing. Later paperboards, marbled edges. Covers somewhat abraded. Rare first edition, elegantly printed in Italic type, of this divertissement by Tolomei (1492-1555) (see Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, I, 337), dedicated to Giovanni Battista Grimaldi, collector of Apollo and Pegasus bindings (see A. Hobson, Apollo and Pegasus An enquiry into the formation and dispersal of a Renaissance library, 1975, pp. 107-115). The Due orazioni are the second publication of Tolomei in 1547. Written in 1544 while the Author was on a visit to Capodimonte, the dedication to Grimaldi dated 20 Rome 1544, and in it refers to the two speeches as 'scherzi': 'if they please you as much as they pleased those who heard them, to hear it will make me doubly delighted; if they don't please you, please pretend that they do'. The two elements, the accusation and the defence, are cast in Ciceronian form, with breaks for the reading of witness statements etc. 'Leon the secretary' who stands accused is perhaps a fictitious figure. Giovanni Battista Grimaldi (1524- c. 1612) is, of course, the collector for whom were made the Apollo and Pegasus bindings, so long described as 'Canevari' bindings until the true identity of the collector was brilliantly discovered by Dr. Anthony Hobson The Due Orationi were printed at Parma by Sette Viotto at the instigation of the editor of Tolomei's letters, Fabio Benvoglienti, and is set in an Arrighiesque italic. On the

Auktionsarchiv: Los-Nr. 47
Auktion:
Datum:
06.11.2018
Auktionshaus:
Forum Auctions
4 Ingate Place
London, SW8 3NS
Großbritannien und Nordirland
info@forumauctions.co.uk
+44 (0) 20 7871 2640
LotSearch ausprobieren

Testen Sie LotSearch und seine Premium-Features 7 Tage - ohne Kosten!

  • Auktionssuche und Bieten
  • Preisdatenbank und Analysen
  • Individuelle automatische Suchaufträge
Jetzt einen Suchauftrag anlegen!

Lassen Sie sich automatisch über neue Objekte in kommenden Auktionen benachrichtigen.

Suchauftrag anlegen