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Auktionsarchiv: Los-Nr. 463

Lot of 5 works on agricultural economy and fossils

Schätzpreis
600 € - 800 €
ca. 711 $ - 948 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 463

Lot of 5 works on agricultural economy and fossils

Schätzpreis
600 € - 800 €
ca. 711 $ - 948 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

AMORETTI, Carlo. Della torba e della lignite combustibili che possno sostituirsi alle legne nel Regno d'Italia.Milano, presso Giovanni Pirotta stampatore in Santa Margherita, 1810 8vo, 210x125 mm, legatura in mezza pelle e cartonato marmorizzato con angoli. Titolo in oro su tassello al dorso. Tagli blu a spruzzo. Pp. 48, le pp. da 45 a 48 sono tabelle ripiegate relative alla presenza di giacimenti di torba e lignite nei territori del Regno d'Italia, con dati relativi al Dipartimento, Comune, misura del paese, tornature, prezzi d'affitto, città vicine, trasporto per acqua e per terra. Le località interessate sono quelle relative al Dipartimento dell'Adda, Adige, Alto Po, Bacchiglione, Basso Po, Brenta, Crostolo, Lario, Mella, Metauro, Mincio, Musone, Olona, Panaro, Passariano, Piave, Reno, Rubicone, Serio, Tagliamento. (le tabelle sono editorialmente computate nella paginazione). 1 carta di tavola incisa in rame ripiegata f.t. alla fine dell’opera, con raffigurazioni di strumenti adoperati per l'estrazione e lavorazione dei suddetti combustibili. Timbro di appartenenza “Avv. G.B. Botta, Bergamo” al frontespizio. Bell’esemplare marginoso. Prima edizione di questo raro opuscolo relativo alla torba e alla lignite e al loro impiego come combustibili alternativi al legno, allora scarseggiante e costoso in molti territori italiani. Cenni sulla loro distribuzione geografica, sulla loro estrazione, sui vantaggi del loro uso nei fornelli, nei forni e nelle fornaci, per riscaldare le serre e le stanze delle case, sui carboni e le ceneri della lignite. L'abate Carlo Amoretti (Oneglia, 1741-Milano, 1816), letterato e scienziato, fu bibliotecario dell'Ambrosiana di Milano dal 1797, Segretario della Società Patriottica della città lombarda, Cavaliere dell'Ordine della Corona Ferrea nonché Membro dell'Istituto Nazionale e del Consiglio delle Miniere. Manca a Einaudi e Sirugo. Unito con:/Bound with RE, Filippo. Istruzione sul modo di coltivare il cotone.Milano, Reale Stamperia, 1810 (Stampato per cura di L. Nardini, ispettore della Stamperia reale) Pp. 21, [3]. Bianca l’ultima carta. 2 carte di tavola incise in rame a piena pagine f.t. in fine al volume con complessive 4 figure relative a una macchina per la filatura del cotone… Bell’esemplare. Prima edizione. La memoria fu stesa in risposta a un decreto napoleonico, qui riprodotto, volto all'introduzione e promozione della coltivazione del cotone nel Regno d'Italia. Filippo Re, 1763-1817, professore di agricoltura e di botanica all'Università di Bologna, fu autore di svariate opere di orticoltura e giardinaggio che lo fecero emergere come il massimo agronomo dell'Ottocento italiano. Niccoli, p. 242 cita l'edizione del 1811. Unito con:/Bound with ISTITUTO NAZIONALE DI FRANCIA. Istruzione sul modo di fare lo zucchero d’uva compilata da una commissione dei membri dell'Istituto Nazionale di Francia.Milano, Stamperia Reale, 1810 Pp. 38, [2]. L’ultima pagina è bianca. Buon esemplare.Prima edizione. L'opera iniziata in Francia finalizzata a ricavare lo zucchero con mezzi alternativi alla canna, durante il periodo napoleonico, si diffonde anche in Italia. Queste Istruzioni contengono il bando del concorso indetto e le indicazioni di base suggerite da Chaptal, Parmentier, Vauquelin, Proust e Berthollet. Unito con:/Bound with PUYMAURIN, Jean Pierre Casimir. Notizia intorno al guado (Isatis tinctorum) della sua coltura e de' mezzi d'estrarne l'indaco.Milano, stamperia Reale, 1810 Pp. 50, [2]. Bell’esemplare. Prima edizione. Istruzione pratica, pubblicata per ordine del governo francese anche in Italia, sulla cultura del guado da cui si estraeva l'indaco per tingere in azzurro le stoffe di lana, sulla sua estrazione e procedimenti chimici di lavorazione. Dopo gli studi dei piemontesi Giobert e Arduino sullo stesso argomento, vennero fatti notevoli sforzi in Francia e in Italia per diffondere la cultura del guado nelle campagne. Il barone di Puymaurin, 1757-1841, distinto chimico francese, fu direttore de
Lotto di 5 belle prime edizioni riguardanti l’economia agricola sotto il periodo napoleonico e la mineralogia fossile.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 463
Auktion:
Datum:
19.10.2017
Auktionshaus:
BADO E MART AUCTIONS
Via Dei Soncin, 25
35122 PADOVA
Italien
info@badoemart.it
+39 049 875 5317
+39 049 875 5317
Beschreibung:

AMORETTI, Carlo. Della torba e della lignite combustibili che possno sostituirsi alle legne nel Regno d'Italia.Milano, presso Giovanni Pirotta stampatore in Santa Margherita, 1810 8vo, 210x125 mm, legatura in mezza pelle e cartonato marmorizzato con angoli. Titolo in oro su tassello al dorso. Tagli blu a spruzzo. Pp. 48, le pp. da 45 a 48 sono tabelle ripiegate relative alla presenza di giacimenti di torba e lignite nei territori del Regno d'Italia, con dati relativi al Dipartimento, Comune, misura del paese, tornature, prezzi d'affitto, città vicine, trasporto per acqua e per terra. Le località interessate sono quelle relative al Dipartimento dell'Adda, Adige, Alto Po, Bacchiglione, Basso Po, Brenta, Crostolo, Lario, Mella, Metauro, Mincio, Musone, Olona, Panaro, Passariano, Piave, Reno, Rubicone, Serio, Tagliamento. (le tabelle sono editorialmente computate nella paginazione). 1 carta di tavola incisa in rame ripiegata f.t. alla fine dell’opera, con raffigurazioni di strumenti adoperati per l'estrazione e lavorazione dei suddetti combustibili. Timbro di appartenenza “Avv. G.B. Botta, Bergamo” al frontespizio. Bell’esemplare marginoso. Prima edizione di questo raro opuscolo relativo alla torba e alla lignite e al loro impiego come combustibili alternativi al legno, allora scarseggiante e costoso in molti territori italiani. Cenni sulla loro distribuzione geografica, sulla loro estrazione, sui vantaggi del loro uso nei fornelli, nei forni e nelle fornaci, per riscaldare le serre e le stanze delle case, sui carboni e le ceneri della lignite. L'abate Carlo Amoretti (Oneglia, 1741-Milano, 1816), letterato e scienziato, fu bibliotecario dell'Ambrosiana di Milano dal 1797, Segretario della Società Patriottica della città lombarda, Cavaliere dell'Ordine della Corona Ferrea nonché Membro dell'Istituto Nazionale e del Consiglio delle Miniere. Manca a Einaudi e Sirugo. Unito con:/Bound with RE, Filippo. Istruzione sul modo di coltivare il cotone.Milano, Reale Stamperia, 1810 (Stampato per cura di L. Nardini, ispettore della Stamperia reale) Pp. 21, [3]. Bianca l’ultima carta. 2 carte di tavola incise in rame a piena pagine f.t. in fine al volume con complessive 4 figure relative a una macchina per la filatura del cotone… Bell’esemplare. Prima edizione. La memoria fu stesa in risposta a un decreto napoleonico, qui riprodotto, volto all'introduzione e promozione della coltivazione del cotone nel Regno d'Italia. Filippo Re, 1763-1817, professore di agricoltura e di botanica all'Università di Bologna, fu autore di svariate opere di orticoltura e giardinaggio che lo fecero emergere come il massimo agronomo dell'Ottocento italiano. Niccoli, p. 242 cita l'edizione del 1811. Unito con:/Bound with ISTITUTO NAZIONALE DI FRANCIA. Istruzione sul modo di fare lo zucchero d’uva compilata da una commissione dei membri dell'Istituto Nazionale di Francia.Milano, Stamperia Reale, 1810 Pp. 38, [2]. L’ultima pagina è bianca. Buon esemplare.Prima edizione. L'opera iniziata in Francia finalizzata a ricavare lo zucchero con mezzi alternativi alla canna, durante il periodo napoleonico, si diffonde anche in Italia. Queste Istruzioni contengono il bando del concorso indetto e le indicazioni di base suggerite da Chaptal, Parmentier, Vauquelin, Proust e Berthollet. Unito con:/Bound with PUYMAURIN, Jean Pierre Casimir. Notizia intorno al guado (Isatis tinctorum) della sua coltura e de' mezzi d'estrarne l'indaco.Milano, stamperia Reale, 1810 Pp. 50, [2]. Bell’esemplare. Prima edizione. Istruzione pratica, pubblicata per ordine del governo francese anche in Italia, sulla cultura del guado da cui si estraeva l'indaco per tingere in azzurro le stoffe di lana, sulla sua estrazione e procedimenti chimici di lavorazione. Dopo gli studi dei piemontesi Giobert e Arduino sullo stesso argomento, vennero fatti notevoli sforzi in Francia e in Italia per diffondere la cultura del guado nelle campagne. Il barone di Puymaurin, 1757-1841, distinto chimico francese, fu direttore de
Lotto di 5 belle prime edizioni riguardanti l’economia agricola sotto il periodo napoleonico e la mineralogia fossile.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 463
Auktion:
Datum:
19.10.2017
Auktionshaus:
BADO E MART AUCTIONS
Via Dei Soncin, 25
35122 PADOVA
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+39 049 875 5317
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