In-4° (mm 324x248). Pagine 6 bianche, [16], 309, [3]. Con 21 acqueforti originali di Alméry Lobel-Riche a piena pagina fuori testo, di cui 18 stampate nei tre stati della lastra. Al posto del secondo stato delle 2 acqueforti che si trovano tra le pagine 122-123 e le pagine 308-309 compaiono altre due acqueforti, sciolte, che ritroviamo nell'opera, di cui una su pergamena, firmata a matita dall'Artista e l'altra che è un altro stato del primo frontespizio. L'opera comprende, inoltre, 9 disegni originali di Lobel-Riche, eseguiti a matita e pastelli colorati, firmati dall'Artista, e 18 acqueforti, alcune delle quali diverse da quelle del libro ma ispirate alle stesso soggetto, molte delle quali in diversi stati. Su alcune di queste acqueforti compare la scritta bon à tirer, il che fa pensare che potessero appartenere allo stampatore o al curatore dell'edizione. Ottimo esemplare in barbe, con cornici ai titoli dei capitoli, capolettera e finalini stampati in rosa, così come la sottolineatura ai titoli correnti. Legatura d'amatore in pieno marocchino, con intarsi geometrici in oro e a colori ai piatti e titoli dorati al dorso a due nervi. Sguardie in seta verde e in splendida carta marmorizzata. Lievi spellature al dorso. Entro astuccio in mezza pelle con piatti in carta marmorizzata. Difetti ai tagli. Conservata all'interno la brossura editoriale. Ex-libris, inciso dallo stesso Lobel-Riche, applicato al recto della prima carta bianca. Uno dei 180 esemplari su carta d'Arches, su una tiratura complessiva di 195 copie.
In-4° (mm 324x248). Pagine 6 bianche, [16], 309, [3]. Con 21 acqueforti originali di Alméry Lobel-Riche a piena pagina fuori testo, di cui 18 stampate nei tre stati della lastra. Al posto del secondo stato delle 2 acqueforti che si trovano tra le pagine 122-123 e le pagine 308-309 compaiono altre due acqueforti, sciolte, che ritroviamo nell'opera, di cui una su pergamena, firmata a matita dall'Artista e l'altra che è un altro stato del primo frontespizio. L'opera comprende, inoltre, 9 disegni originali di Lobel-Riche, eseguiti a matita e pastelli colorati, firmati dall'Artista, e 18 acqueforti, alcune delle quali diverse da quelle del libro ma ispirate alle stesso soggetto, molte delle quali in diversi stati. Su alcune di queste acqueforti compare la scritta bon à tirer, il che fa pensare che potessero appartenere allo stampatore o al curatore dell'edizione. Ottimo esemplare in barbe, con cornici ai titoli dei capitoli, capolettera e finalini stampati in rosa, così come la sottolineatura ai titoli correnti. Legatura d'amatore in pieno marocchino, con intarsi geometrici in oro e a colori ai piatti e titoli dorati al dorso a due nervi. Sguardie in seta verde e in splendida carta marmorizzata. Lievi spellature al dorso. Entro astuccio in mezza pelle con piatti in carta marmorizzata. Difetti ai tagli. Conservata all'interno la brossura editoriale. Ex-libris, inciso dallo stesso Lobel-Riche, applicato al recto della prima carta bianca. Uno dei 180 esemplari su carta d'Arches, su una tiratura complessiva di 195 copie.
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