Hesiodus. Hesiodou tou Askraiou ta Euriskomena (graece). Hesiodi Ascraei opera omnia.[Parma]: ex Regio Parmensi typographio, 1797. Tre parti in un volume in-4° (mm 303x220). Pagine [4], 16, 110; [2], 279; 104. Ai tre frontespizi ritratto di Esiodo entro ovale. Carattere greco, romano e corsivo. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Legatura coeva in cartone marmorizzato. Camicia e astuccio in mezzo marocchino marrone, con titolo breve in oro al dorso. Al contropiatto anteriore ex libris di Francis Kettaneh (1897-1976), la cui ricca biblioteca fu venduta a Parigi nel maggio del 1980. Seconda, elegantissima, edizione bodoniana di Esiodo, che ripropone il testo greco e la versione latina curati da Bernardo Zamagna per il volume del 1785 (vedi lotto precedente). Di nuova introduzione è la traduzione metrica italiana del carmelitano Giuseppe Maria Pagnini, preceduta anch'essa - come la latina - dal frontespizio proprio, per permetterne la circolazione autonoma. In calce Pagnini inserisce un Avviso del Traduttore: "Dovendo questa Versione italiana andare unita alla bella e virgiliana Versione latina del cel. Signor Conte Abate Zamagna, la quale è stata corredata di dotte e giudiziose Prefazioni, e di Note, parte da lui medesimo concepite, parte raccolte dallo Scaligero, dall'Einsio, dal Grevio, da' due Clerc, e da altri insigni Comentatori d'Esiodo; ho giudicato quelle bastevoli a rischiaramento eziandio della presente qualunque siasi traduzione". "Nel 1797 si fece una ristampa a spese dello Stabilimento, tanto dell'edizione greca, quanto della latina, impiegando però altri caratteri greci e latini più moderni, per cui la versione latina abbraccia 140 carte invece di 124. Si aggiunse una versione italiana" (De Lama II, p. 36).
Hesiodus. Hesiodou tou Askraiou ta Euriskomena (graece). Hesiodi Ascraei opera omnia.[Parma]: ex Regio Parmensi typographio, 1797. Tre parti in un volume in-4° (mm 303x220). Pagine [4], 16, 110; [2], 279; 104. Ai tre frontespizi ritratto di Esiodo entro ovale. Carattere greco, romano e corsivo. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Legatura coeva in cartone marmorizzato. Camicia e astuccio in mezzo marocchino marrone, con titolo breve in oro al dorso. Al contropiatto anteriore ex libris di Francis Kettaneh (1897-1976), la cui ricca biblioteca fu venduta a Parigi nel maggio del 1980. Seconda, elegantissima, edizione bodoniana di Esiodo, che ripropone il testo greco e la versione latina curati da Bernardo Zamagna per il volume del 1785 (vedi lotto precedente). Di nuova introduzione è la traduzione metrica italiana del carmelitano Giuseppe Maria Pagnini, preceduta anch'essa - come la latina - dal frontespizio proprio, per permetterne la circolazione autonoma. In calce Pagnini inserisce un Avviso del Traduttore: "Dovendo questa Versione italiana andare unita alla bella e virgiliana Versione latina del cel. Signor Conte Abate Zamagna, la quale è stata corredata di dotte e giudiziose Prefazioni, e di Note, parte da lui medesimo concepite, parte raccolte dallo Scaligero, dall'Einsio, dal Grevio, da' due Clerc, e da altri insigni Comentatori d'Esiodo; ho giudicato quelle bastevoli a rischiaramento eziandio della presente qualunque siasi traduzione". "Nel 1797 si fece una ristampa a spese dello Stabilimento, tanto dell'edizione greca, quanto della latina, impiegando però altri caratteri greci e latini più moderni, per cui la versione latina abbraccia 140 carte invece di 124. Si aggiunse una versione italiana" (De Lama II, p. 36).
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