Beschreibung:

Complete set. BLAEU. Novum Italiae Theatrum-Novum theatrum Pedemontii et Sabaudiae. BLAEU, Joannes. Novum Italiae Theatrum, sive accurata descriptio iprius urbium, palatiorum, sacrarum aedium &c. Hage Comitum, Sumptibus & cura Rutgeri Christophori Alberts, 1724 Unito con: Novum theatrum Pedemontii et Sabaudiae. Hage Comitum, Sumptibus & cura Rutgeri Christophori Alberts, 1726 [La Haye, R. C. Alberts, 1724-1726] 8 Volumi in folio Imperiale. 525x318 mm. Legatura coeva datata 1735, vitello bruno con doppio filetto in oro sui piatti, titoli e fregi in oro sui dorsi, data impressa in oro sui piatti posteriori. Testo in latino. 8 Antiporte, (2 ripetute), Frontespizi in rosso e nero con vignetta incisa, 99 vignette nel testo, 111 Iniziali, 4 Ritratti, 1 Stemma, 7 Carte geografiche, 411 Tavole, la maggior parte su doppia pagina o ripiegate, tutto inciso in rame. Nel primo volume è stato aggiunto anche il Frontespizio dell’edizione di Mortier del 1705. Esemplare conforme agli indici presenti nei volumi. Tracce d’uso alla legatura, alcune lievi bruniture e occasionale foxing, sporadiche tracce di tarlo, complessivamente bell’esemplare in legatura originale. Rarissima serie completa dell'ultima edizione dell’imponente opera di Blaeu sulle città d'Italia, con le aggiunte di Piemonte e Savoia. In questa edizione curata da Alberts compare la Lombardia, la Repubblica di Genova, il Monferrato, la Repubblica di Venezia, Lucca e il Granducato di Toscana. Molto importante la parte dedicata al Piemonte e Savoia, rilegata in quattro volumi. Koeman: “Result of an ambitious plan undertaken by Duke Charles Emanuel II of Savoy in the 1660s which he pursued to its fulfilment in the 1680s under Duchess Marie Jeanne of Savoy-Nemours... Alberts divided both volumes into two parts, each with a separate engraved title-page. The contents, however, are almost identical to the preceding editions.” Le magnifiche vedute, le piane delle città, i monumenti e le opere d’arte raffigurate riguardano anche numerose piccole città; le città più grandi sono generalmente rappresentate con diverse vedute prospettiche generali e parziali. In particolare, Roma è raffigurata in 87 tavole), Torino e i suoi dintorni (29), Napoli (13), Venezia (12), Bologna (11), Milano (4), Genova (3), Firenze (2). Inoltre: Acquapendente (2), Asti (3), Casale Monferrato (2), Cremona (2), Carmagnola (2), Cuneo (2), Frascati (4), Gaeta (3), Livorno (3), Lucca (5), Mantova (2), Messina (2), Mondovì (4), Nizza (2), Pavia (2), Pesaro (2), Rimini (3), San Marino (2), Treviso (2), Tivoli (5), Verona (2), Venaria (2), Velletri (2), Vercelli (3). Tra le tante altre vedute: Ancona, Catania, Cesena, Como, Cremona, Faenza, Ferrara, Orvieto, Palermo, Parma, Pisa, Siena, Todi, Trento, Urbino, La Valletta. Il Piemonte e la Savoia sono composti da due volumi rilegati in quattro tomi. Con: Quattro antiporte calcografiche, datate 1725; Quattro frontespizi stampati in rosso e in nero; 140 tavole a doppia pagina, alcune delle quali ripiegate; 4 fra ritratti. Mitica e monumentale opera che censisce ed analizza i territori sabaudi. I disegni da cui furono tratti i rami, sono opera di Giovenale Boetto Simone Formento, Federico Guazzo Carlo Morello e Giovanni Bergomio. Documento di eccezionale maestria, fondamentale per lo studio storico e l'analisi dell'architettura di paesaggio. In questo esemplare c’è la grande carta ripiegata “Theatre de la guerre en Piemont en Savoye & dans le Dauphiné”, posta dopo pagina 2; in basso a sinistra la scritta “Tom I n° 5”. Questa carta non compare nella collazione di Koeman.