Accademia del Cimento. Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Cimento sotto la protezione del serenissimo principe Leopoldo di Toscana e descritte dal segretario di essa accademia. Quarta edizione..In Venezia: per Domenico Lovisa 1711. In-4° (mm 237x168). Pagine [16], CCLXIX, [19]. Testatine, capilettera e cul-de-lampe ornati e figurati xilografici, numerose tavole a piena pagina nel testo in calcografia raffiguranti strumenti ed esperimenti scientifici. Legatura coeva in pergamena su cartone, titolo manoscritto al dorso. Quarta edizione (la prima fu pubblicata nel 1667), anonima come le precedenti, della raccolta dei saggi magalottiani, maturata nell'ambiente della scuola galileiana. L'opera descrive in maniera rigorosa le esperienze fatte dal Magalotti e dagli altri Accademici del Cimento, tra i quali Vincenzo Viviani, Paolo e Candido Del Buono, Alessandro Marsili. Particolarmente significativi risultano gli studi sul perfezionamento dell'igrometro, del barometro a mercurio, del termometro, i saggi sulla pressione atmosferica, sul congelamento dell'acqua, sulla dilatazione dei corpi, sulla calamita, sull'ambra e su altre sostanze considerate conduttrici di elettricità, sui mutamenti di colore nei fluidi, sulla propagazione del suono, etc. Anche lo stile richiama direttamente l'esempio della prosa galileiana. L'Accademia del Cimento, fondata nel 1657, sull'esempio di quella dei Lincei, ebbe breve vita (fino al 1667), ma notevole importanza, rappresentando il passaggio fra gli insegnamenti di Galileo e la scienza moderna regolata dall'attività delle Accademie. Tra i suoi membri figurano scienziati del calibro di Viviani, Torricelli, Borelli, Steno, Cassini e Redi. Il Magalotti ne fu il segretario (cfr. W.E. Knowles Middleton, The experimenters: a study of the Accademia del Cimento, Baltimore-London, 1971, passim). 4° (237x168 mm). [16], CCLXIX, [19] pages. Woodcut decorated initials, head-pieces and cul-de-lampe, numerous full-page plates in the text depicting tools and scientific experiments. Contemporary vellum over pasteboards, ink title on the spine. Fourth edition ( the first one was published in 1667) anonymous as the previous ones, of the collection of the magalottiani writings, matured in the invironment of the galileliana school. The work describes rigorously the experiences made by Magalotto and others Accademici del Cimento, among which Vincenzo Vibiani, Paolo and Candido Del Buono, Alessandro Marsilli. Particularly significant are the studies for the perfecting of the hygrometer, the mercury barometer, thermometer, essays on the atmospheric pressure, on the water freezing, The expansion of bodies, the magnet on amber and other substances considered conductive of electricity, on color changes in fluids, on the propagation of sound, etc. The Accademia del Cimento, founded in 1657, on the example of the one of the Lincei, short-lived (until 1667), but considerable importance, representing the passage from the experiments of Galileo to the modern science regulated by the Accademie. Among its members are scientists as Viviani, Torricelli, Borelli, Steno, Cassini and Redi. Megalotti was secretary (cfr. W.E. Knowles Middleton, The experimenters: a study of the Accademia del Cimento, Baltimore-London, 1971, passim).
Accademia del Cimento. Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Cimento sotto la protezione del serenissimo principe Leopoldo di Toscana e descritte dal segretario di essa accademia. Quarta edizione..In Venezia: per Domenico Lovisa 1711. In-4° (mm 237x168). Pagine [16], CCLXIX, [19]. Testatine, capilettera e cul-de-lampe ornati e figurati xilografici, numerose tavole a piena pagina nel testo in calcografia raffiguranti strumenti ed esperimenti scientifici. Legatura coeva in pergamena su cartone, titolo manoscritto al dorso. Quarta edizione (la prima fu pubblicata nel 1667), anonima come le precedenti, della raccolta dei saggi magalottiani, maturata nell'ambiente della scuola galileiana. L'opera descrive in maniera rigorosa le esperienze fatte dal Magalotti e dagli altri Accademici del Cimento, tra i quali Vincenzo Viviani, Paolo e Candido Del Buono, Alessandro Marsili. Particolarmente significativi risultano gli studi sul perfezionamento dell'igrometro, del barometro a mercurio, del termometro, i saggi sulla pressione atmosferica, sul congelamento dell'acqua, sulla dilatazione dei corpi, sulla calamita, sull'ambra e su altre sostanze considerate conduttrici di elettricità, sui mutamenti di colore nei fluidi, sulla propagazione del suono, etc. Anche lo stile richiama direttamente l'esempio della prosa galileiana. L'Accademia del Cimento, fondata nel 1657, sull'esempio di quella dei Lincei, ebbe breve vita (fino al 1667), ma notevole importanza, rappresentando il passaggio fra gli insegnamenti di Galileo e la scienza moderna regolata dall'attività delle Accademie. Tra i suoi membri figurano scienziati del calibro di Viviani, Torricelli, Borelli, Steno, Cassini e Redi. Il Magalotti ne fu il segretario (cfr. W.E. Knowles Middleton, The experimenters: a study of the Accademia del Cimento, Baltimore-London, 1971, passim). 4° (237x168 mm). [16], CCLXIX, [19] pages. Woodcut decorated initials, head-pieces and cul-de-lampe, numerous full-page plates in the text depicting tools and scientific experiments. Contemporary vellum over pasteboards, ink title on the spine. Fourth edition ( the first one was published in 1667) anonymous as the previous ones, of the collection of the magalottiani writings, matured in the invironment of the galileliana school. The work describes rigorously the experiences made by Magalotto and others Accademici del Cimento, among which Vincenzo Vibiani, Paolo and Candido Del Buono, Alessandro Marsilli. Particularly significant are the studies for the perfecting of the hygrometer, the mercury barometer, thermometer, essays on the atmospheric pressure, on the water freezing, The expansion of bodies, the magnet on amber and other substances considered conductive of electricity, on color changes in fluids, on the propagation of sound, etc. The Accademia del Cimento, founded in 1657, on the example of the one of the Lincei, short-lived (until 1667), but considerable importance, representing the passage from the experiments of Galileo to the modern science regulated by the Accademie. Among its members are scientists as Viviani, Torricelli, Borelli, Steno, Cassini and Redi. Megalotti was secretary (cfr. W.E. Knowles Middleton, The experimenters: a study of the Accademia del Cimento, Baltimore-London, 1971, passim).
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