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Auktionsarchiv: Los-Nr. 5

Piero di Cosimo (Firenze 1462-1522

Schätzpreis
130.000 € - 150.000 €
ca. 153.193 $ - 176.761 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 5

Piero di Cosimo (Firenze 1462-1522

Schätzpreis
130.000 € - 150.000 €
ca. 153.193 $ - 176.761 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

Piero di Cosimo (Firenze 1462-1522) TRITONI E NEREIDI, CON SATIRI E ITTIOCENTAURO 1500-1505 circa tempera su tavola, cm 37x158 Opera dichiarata di interesse culturale particolarmente importante dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico delle Marche, con D.Lgs del 22 gennaio 2004, in data 6 luglio 2004 Provenienza Palazzo Vespucci, poi Salviati, Firenze Collezione Davis, Newport,1880 Collezione S.J. Freedberg,1946 Collezione Maria Callas, 1975 Milano, Altomani & Sons Esposizioni Piero di Cosimo 1462-1522. Pittore eccentrico tra Rinascimento e Maniera , Firenze, Uffizi (23 giugno -27 settembre 2015), n. 36 a Referenze fotografiche Fototeca Zeri, busta 0182; fasc. 4, scheda 14125 Bibliografia L'opera completa di Piero di Cosimo , a cura di M. Bacci, Milano 1976, pp. 90-91, scheda e fig. 27 Piero di Cosimo 1462-1522. Pittore eccentrico tra Rinascimento e Maniera , catalogo della mostra a cura di E. Capretti, A. Forlani Tempesti, S. Padovani, D. Parenti, Firenze 2015, pp. 284-285, n. 36 a-b Bryn Schockmel, To Each His (or Her) Own: Piero di Cosimo’s Bacchanals for the Palazzo Vespucci , “North Street Review”, Boston University , 15 aprile 2016 “Giocondo e facile pittore, forte e armonioso colorista, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane”. Così Gabriele d’Annunzio descrive Piero di Cosimo ne Il Piacere , dandoci subito l’idea delle doti di questo artista insolito, unico e singolare che stupisce tuttora per l'irrequietezza e la libertà d'invenzione. Piero di Cosimo, o più correttamente di Pietro di Lorenzo, era figlio Lorenzo di Pietro d'Antonio artigiano che lavorava il ferro. Il nome con cui è conosciuto lo ereditò però dal pittore Cosimo Rosselli di cui fu apprendista dal 1480. Sappiamo da Giorgio Vasari fonte principale sulla vita di Piero di Cosimo, che il maestro “lo prese più che volentieri, e fra molti discepoli ch'egli aveva, vedendolo crescere, con gli anni e con la virtù gli portò amore come a figliuolo, e per tale lo tenne sempre” ( Le Vite , vol. IV, p. 60). Le influenze stilistiche principali dell’arte di Piero vengono, più che da Cosimo Rosselli da Filippino Lippi Domenico Ghirlandaio e Luca Signorelli senza dimenticare la forte impronta lasciata da Leonardo da Vinci per le soluzioni atmosferiche e il delicato luminismo. Piero si qualifica come pittore innovativo nel panorama della pittura del secondo Quattrocento fiorentino per la grande fantasia e la capacità analitica di rappresentare la realtà tipica dei fiamminghi. Ed è proprio grazie allo studio della pittura fiamminga che l’artista raggiunge una finezza di dettagli, una cura e un’attenzione nella sua arte riuscendo a unire il disegno toscano al cromatismo dei veneti. Rientra a buon diritto tra le opere più originali dell’artista la spumeggiante tavola qui offerta raffigurante Tritoni e nereidi , con satiri ed ittiocentauri che è stata esposta nel 2015 alla mostra monografica Piero di Cosimo 1462-1522. Pittore eccentrico tra Rinascimento e Maniera presso la Galleria degli Uffizi (23 giugno -27 settembre 2015). Nella scheda di catalogo della mostra Elena Capretti cerca di ricostruire la committenza di questa tavola che probabilmente costituiva, insieme al suo pendant : Tritoni e nereidi, con satiri , fig. 4 (oggi a Washington, D.C, Collection of Catherine Blanton and Sidney J. Freedberg), “un fregio all’interno del fornimento ligneo di una camera, forse al margine superiore di una spalliera”. I due dipinti condividono la stessa composizione a fregio continuo con una teoria di personaggi marini: nereidi, tritoni – creature mitologiche con la parte superiore umana e quella inferiore pisciforme – oltre a piccoli satiri. Le figure, che sono posizionate simmetricamente in primo piano, sembrano lanciarsi in una danza giocosa e travolgente che dal mare li fa arrivare fino alla spiaggia dove le onde depositano conchiglie varieg

Auktionsarchiv: Los-Nr. 5
Auktion:
Datum:
28.09.2017
Auktionshaus:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
Beschreibung:

Piero di Cosimo (Firenze 1462-1522) TRITONI E NEREIDI, CON SATIRI E ITTIOCENTAURO 1500-1505 circa tempera su tavola, cm 37x158 Opera dichiarata di interesse culturale particolarmente importante dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico delle Marche, con D.Lgs del 22 gennaio 2004, in data 6 luglio 2004 Provenienza Palazzo Vespucci, poi Salviati, Firenze Collezione Davis, Newport,1880 Collezione S.J. Freedberg,1946 Collezione Maria Callas, 1975 Milano, Altomani & Sons Esposizioni Piero di Cosimo 1462-1522. Pittore eccentrico tra Rinascimento e Maniera , Firenze, Uffizi (23 giugno -27 settembre 2015), n. 36 a Referenze fotografiche Fototeca Zeri, busta 0182; fasc. 4, scheda 14125 Bibliografia L'opera completa di Piero di Cosimo , a cura di M. Bacci, Milano 1976, pp. 90-91, scheda e fig. 27 Piero di Cosimo 1462-1522. Pittore eccentrico tra Rinascimento e Maniera , catalogo della mostra a cura di E. Capretti, A. Forlani Tempesti, S. Padovani, D. Parenti, Firenze 2015, pp. 284-285, n. 36 a-b Bryn Schockmel, To Each His (or Her) Own: Piero di Cosimo’s Bacchanals for the Palazzo Vespucci , “North Street Review”, Boston University , 15 aprile 2016 “Giocondo e facile pittore, forte e armonioso colorista, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane”. Così Gabriele d’Annunzio descrive Piero di Cosimo ne Il Piacere , dandoci subito l’idea delle doti di questo artista insolito, unico e singolare che stupisce tuttora per l'irrequietezza e la libertà d'invenzione. Piero di Cosimo, o più correttamente di Pietro di Lorenzo, era figlio Lorenzo di Pietro d'Antonio artigiano che lavorava il ferro. Il nome con cui è conosciuto lo ereditò però dal pittore Cosimo Rosselli di cui fu apprendista dal 1480. Sappiamo da Giorgio Vasari fonte principale sulla vita di Piero di Cosimo, che il maestro “lo prese più che volentieri, e fra molti discepoli ch'egli aveva, vedendolo crescere, con gli anni e con la virtù gli portò amore come a figliuolo, e per tale lo tenne sempre” ( Le Vite , vol. IV, p. 60). Le influenze stilistiche principali dell’arte di Piero vengono, più che da Cosimo Rosselli da Filippino Lippi Domenico Ghirlandaio e Luca Signorelli senza dimenticare la forte impronta lasciata da Leonardo da Vinci per le soluzioni atmosferiche e il delicato luminismo. Piero si qualifica come pittore innovativo nel panorama della pittura del secondo Quattrocento fiorentino per la grande fantasia e la capacità analitica di rappresentare la realtà tipica dei fiamminghi. Ed è proprio grazie allo studio della pittura fiamminga che l’artista raggiunge una finezza di dettagli, una cura e un’attenzione nella sua arte riuscendo a unire il disegno toscano al cromatismo dei veneti. Rientra a buon diritto tra le opere più originali dell’artista la spumeggiante tavola qui offerta raffigurante Tritoni e nereidi , con satiri ed ittiocentauri che è stata esposta nel 2015 alla mostra monografica Piero di Cosimo 1462-1522. Pittore eccentrico tra Rinascimento e Maniera presso la Galleria degli Uffizi (23 giugno -27 settembre 2015). Nella scheda di catalogo della mostra Elena Capretti cerca di ricostruire la committenza di questa tavola che probabilmente costituiva, insieme al suo pendant : Tritoni e nereidi, con satiri , fig. 4 (oggi a Washington, D.C, Collection of Catherine Blanton and Sidney J. Freedberg), “un fregio all’interno del fornimento ligneo di una camera, forse al margine superiore di una spalliera”. I due dipinti condividono la stessa composizione a fregio continuo con una teoria di personaggi marini: nereidi, tritoni – creature mitologiche con la parte superiore umana e quella inferiore pisciforme – oltre a piccoli satiri. Le figure, che sono posizionate simmetricamente in primo piano, sembrano lanciarsi in una danza giocosa e travolgente che dal mare li fa arrivare fino alla spiaggia dove le onde depositano conchiglie varieg

Auktionsarchiv: Los-Nr. 5
Auktion:
Datum:
28.09.2017
Auktionshaus:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
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