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Auktionsarchiv: Los-Nr. 272

LIBRO D'ORE, uso di Roma, MANOSCRITTO MINIATO SU PERGAMENA, [Napoli, c.1480s

Auction 15.12.2005
15.12.2005
Schätzpreis
45.000 € - 50.000 €
ca. 53.352 $ - 59.280 $
Zuschlagspreis:
69.440 €
ca. 82.328 $
Auktionsarchiv: Los-Nr. 272

LIBRO D'ORE, uso di Roma, MANOSCRITTO MINIATO SU PERGAMENA, [Napoli, c.1480s

Auction 15.12.2005
15.12.2005
Schätzpreis
45.000 € - 50.000 €
ca. 53.352 $ - 59.280 $
Zuschlagspreis:
69.440 €
ca. 82.328 $
Beschreibung:

LIBRO D'ORE, uso di Roma, MANOSCRITTO MINIATO SU PERGAMENA, [Napoli, c.1480s] 192 x 128mm. 160 carte, 1 12 , 2-9 8 , 10-11 10 , 12-13 8 , 14 6 , 15-18 8 , 19 10 , COMPLETO, richiami alla maggiore parte dei versi finali, 15 righe in gotica testuale italiana in inchiostro nero, specchio di scrittura con rigatura in inchiostro rosa di 2 verticali e 16 orizzontali, giustificazione: 100 x 70mm., rubriche in blu o oro brunito, iniziali di una riga con filigrane o in oro brunito o blu con filigrane rispettivamente in blu o rosso, iniziali di due o tre righe d'oro brunito su campi di blu e rosso o verde, quelle dell'Ufficio della Croce con fregi, OTTO INIZIALI ISTORIATE CON FREGI NEL MARGINE SINISTRO nell'Ufficio della Vergine, QUATTRO GRANDI INIZIALI ISTORIATE CON FREGI ARCHITETTURALI A PIENA PAGINA E CON PUTTI E ALTRE FIGURE, due di questi di fronte a DUE MINIATURE A PIENA PAGINA. Legatura del sec.XVIII in vitello bruno, sui piatti cornici di filetti e rotelle fitomorfe con ampi festoni floreali agli angoli interni, dorso a 5 nervi con fiori e titolo sui compartimenti, tagli dorati. PROVENIENZA: Evidenza per la localizzazione dell'origine del manoscritto non è purtroppo fornita ne dall'uso liturgico ne dalle feste del calendario, e lo scudo per le armi del proprietario alla carta 13 è rimasto bianco. Lo stile delle miniature rivela comunque che il manoscritto fu completato a Napoli. Mark Lansburgh, Esq. di Santa Barbara in California: venduto come sua proprietà da Sotheby's a Londra, 11 luglio 1966, lotto 242. CONTENUTO: Calendario cc.1-12v; Ufficio della Vergine, uso di Roma cc.13-85v; Ufficio della Croce cc.87-95v; Salmi penitenziali e Litanie cc.97-117v; Ufficio dei Morti, uso di Roma cc.119-160. MINIATURA: Questo bel manoscritto fu miniato nello studio di Cola Rapicano che dal 1455 viene nominato miniatore del re Alfonso V d'Aragona (r.1442-58) e la cui fiorente bottega fu prevalentemente impegnata a fornire manoscritti per la Biblioteca reale di Napoli, fondata da Alfonso ed arricchita da suo figlio Ferrante (r.1458-94), ed anche per cappella reale. Intorno al 1480 due giovani membri della bottega, Nardo Rapicano (figlio o fratello di Cola) e Cristoforo Majorana arricchirono il già eclettico stile della miniatura napoletana adottando gli stilemi architettonici cosiddetti "all'antica" così popolari presso le scuole di miniatura veneto-romane. Tali bordure raggiunsero Napoli per la prima volta col volume decorato da Gaspare da Padova per Alfonso, duca di Calabria e suo fratello Giovanni d'Aragona. Uno dei primi lavori documentati di Majorana che contiene queste bordure architettoniche classicizzanti è la Vita e fabule di Esopo (Valencia, Bib. Univ. Ms.758) prodotto per Ferrante I nel 1481. Nel registro dei pagamenti il lavoro di Majorana è descritto come opera contenente "spiritello, animalii et altri lavuri antichi", esettamente quegli elementi che rendono il presente manoscritto un'opera così attraente e grandiosa. Il trattamento e lo stile delle figure in questo volume sono particolarmente vicine al Tractatus musici di Johannes Tinctoris (Valencia, Bib. Univ., Ms.835) fatto per il cardinale Giovanni d'Aragona e attribuito a Nardo Rapicano da Gennaro Toscano: La Biblioteca reale di Napoli al tempo della dinastia aragonese , catalogo della mostra a Napoli e Valencia, 1998, pp.608-9. Indubbiamente miniato nella bottega reale, è probabile che il presente libro d'ore fosse stato prodotto per un membro della corte aragonese. I soggetti delle miniature sono: Davide in preghiere c.96v; Vigili dei morti con clerici e piangenti c.118v. Le grandi iniziali con fregi a piena pagina sono: c.13 Virgo lactans, fregio all'antica e con putti; c.87 Cristo dolente, fregio all'antica e con strumenti della Passione; c.97 Davide che suona il Salterio, fregio all'antica e con putti; c.119 scheletro incoronato, fregio all'antica con teschi e la Morte. Le iniziali istoriate per lodi a compieta dell'Ufficio della Vergine sono a c.33v Visit

Auktionsarchiv: Los-Nr. 272
Auktion:
Datum:
15.12.2005
Auktionshaus:
Christie's
Rome
Beschreibung:

LIBRO D'ORE, uso di Roma, MANOSCRITTO MINIATO SU PERGAMENA, [Napoli, c.1480s] 192 x 128mm. 160 carte, 1 12 , 2-9 8 , 10-11 10 , 12-13 8 , 14 6 , 15-18 8 , 19 10 , COMPLETO, richiami alla maggiore parte dei versi finali, 15 righe in gotica testuale italiana in inchiostro nero, specchio di scrittura con rigatura in inchiostro rosa di 2 verticali e 16 orizzontali, giustificazione: 100 x 70mm., rubriche in blu o oro brunito, iniziali di una riga con filigrane o in oro brunito o blu con filigrane rispettivamente in blu o rosso, iniziali di due o tre righe d'oro brunito su campi di blu e rosso o verde, quelle dell'Ufficio della Croce con fregi, OTTO INIZIALI ISTORIATE CON FREGI NEL MARGINE SINISTRO nell'Ufficio della Vergine, QUATTRO GRANDI INIZIALI ISTORIATE CON FREGI ARCHITETTURALI A PIENA PAGINA E CON PUTTI E ALTRE FIGURE, due di questi di fronte a DUE MINIATURE A PIENA PAGINA. Legatura del sec.XVIII in vitello bruno, sui piatti cornici di filetti e rotelle fitomorfe con ampi festoni floreali agli angoli interni, dorso a 5 nervi con fiori e titolo sui compartimenti, tagli dorati. PROVENIENZA: Evidenza per la localizzazione dell'origine del manoscritto non è purtroppo fornita ne dall'uso liturgico ne dalle feste del calendario, e lo scudo per le armi del proprietario alla carta 13 è rimasto bianco. Lo stile delle miniature rivela comunque che il manoscritto fu completato a Napoli. Mark Lansburgh, Esq. di Santa Barbara in California: venduto come sua proprietà da Sotheby's a Londra, 11 luglio 1966, lotto 242. CONTENUTO: Calendario cc.1-12v; Ufficio della Vergine, uso di Roma cc.13-85v; Ufficio della Croce cc.87-95v; Salmi penitenziali e Litanie cc.97-117v; Ufficio dei Morti, uso di Roma cc.119-160. MINIATURA: Questo bel manoscritto fu miniato nello studio di Cola Rapicano che dal 1455 viene nominato miniatore del re Alfonso V d'Aragona (r.1442-58) e la cui fiorente bottega fu prevalentemente impegnata a fornire manoscritti per la Biblioteca reale di Napoli, fondata da Alfonso ed arricchita da suo figlio Ferrante (r.1458-94), ed anche per cappella reale. Intorno al 1480 due giovani membri della bottega, Nardo Rapicano (figlio o fratello di Cola) e Cristoforo Majorana arricchirono il già eclettico stile della miniatura napoletana adottando gli stilemi architettonici cosiddetti "all'antica" così popolari presso le scuole di miniatura veneto-romane. Tali bordure raggiunsero Napoli per la prima volta col volume decorato da Gaspare da Padova per Alfonso, duca di Calabria e suo fratello Giovanni d'Aragona. Uno dei primi lavori documentati di Majorana che contiene queste bordure architettoniche classicizzanti è la Vita e fabule di Esopo (Valencia, Bib. Univ. Ms.758) prodotto per Ferrante I nel 1481. Nel registro dei pagamenti il lavoro di Majorana è descritto come opera contenente "spiritello, animalii et altri lavuri antichi", esettamente quegli elementi che rendono il presente manoscritto un'opera così attraente e grandiosa. Il trattamento e lo stile delle figure in questo volume sono particolarmente vicine al Tractatus musici di Johannes Tinctoris (Valencia, Bib. Univ., Ms.835) fatto per il cardinale Giovanni d'Aragona e attribuito a Nardo Rapicano da Gennaro Toscano: La Biblioteca reale di Napoli al tempo della dinastia aragonese , catalogo della mostra a Napoli e Valencia, 1998, pp.608-9. Indubbiamente miniato nella bottega reale, è probabile che il presente libro d'ore fosse stato prodotto per un membro della corte aragonese. I soggetti delle miniature sono: Davide in preghiere c.96v; Vigili dei morti con clerici e piangenti c.118v. Le grandi iniziali con fregi a piena pagina sono: c.13 Virgo lactans, fregio all'antica e con putti; c.87 Cristo dolente, fregio all'antica e con strumenti della Passione; c.97 Davide che suona il Salterio, fregio all'antica e con putti; c.119 scheletro incoronato, fregio all'antica con teschi e la Morte. Le iniziali istoriate per lodi a compieta dell'Ufficio della Vergine sono a c.33v Visit

Auktionsarchiv: Los-Nr. 272
Auktion:
Datum:
15.12.2005
Auktionshaus:
Christie's
Rome
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