Beschreibung:

GIRAUD di SPAUR, Contessa Teresa. Il viaggio da Roma a Gaeta fatto in compagnia del Sommo pontefice Pio IX. Alla virtuosissima e Nobilissima Signora la Signora Contessa di Clure nell'Isola di Wright . Roma, 1850. MANOSCRITTO SU CARTA. 205 x 150mm., 35 carte. Legatura in seta bianca con ricca decorazione dorata, sui piatti con cornice a motivi floreali impressa in col nome dell'autrice "Teresa Giraud" e "Contessa Spaur". Le pagine manoscritte riportano svariate correzioni al testo, di altra mano, cosa che fa ritenere che siano l'autografo per l'edizione a stampa della Relazione, che uscì a Firenze nel 1851, e che venne tradotta in francese l'anno successivo. Inedito racconto dell'avventurosa e romanzesca FUGA DI PIO IX dal Palazzo del Quirinale dove era tenuto prigioniero dalla guardia civica: travestitosi da prete il papa, elusa la sorveglianza, raggiunse Ariccia con il conte Carlo Spaur (1794-1854), ministro di Baviera presso la Santa Sede, precedentemente allertato dal pontefice tramite il cardinale Antonelli; lì trova ad aspettarlo la carrozza preparata per il viaggio verso Gaeta. Entra qui la nostra eroina: Teresa Spaur, moglie del conte, era pronta nella carrozza per accompagnare Pio IX nella sua fuga. Era il 28 novembre 1848. Teresa Giraud sposa in seconde nozze il conte Spaur nel 1833 a Roma. Il suo salotto, simbolo dell'eleganza del tempo e dei modi della nobildonna acquisiti tra l'Inghilterra e la Germania, divenne un punto di riferimento per artisti e intellettuali ma anche uomini politici e diplomatici, tra cui Canova, Thorwaldsen, Chateaubriand, Potemkin, Paolina Borghese. Stendhal nelle Passeggiate romane la ricorda come una giovane romana dalla "testa incantevole che racchiude la perfezione del grazioso italiano". Accettò la missione di salvataggio del Papa, ergendosi a baluardo degli ideali dell'aristocrazia contro le spinte democratiche di meta '800: una gran folla il 16 novembre 1848 si era infatti radunata a piazza del Popolo e sfilando aveva raggiunto il Quirinale per chiedere al Papa il cosiddetto "Ministero democratico e la Costituente italiana", le guardie spararono sul popolo in rivolta, il Papa decise allora di lasciare la città. Teresa Giraud Spaur, Relazione del viaggio di Pio IX a Gaeta , Firenze: Galileiana, 1851.