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Auktionsarchiv: Los-Nr. 209

Vasarely Victor

Schätzpreis
40.000 € - 60.000 €
ca. 44.915 $ - 67.373 $
Zuschlagspreis:
54.000 €
ca. 60.636 $
Auktionsarchiv: Los-Nr. 209

Vasarely Victor

Schätzpreis
40.000 € - 60.000 €
ca. 44.915 $ - 67.373 $
Zuschlagspreis:
54.000 €
ca. 60.636 $
Beschreibung:

Vasarely Victor Saara. 1988. Dipinto acrilico su tela, cm 66x66. Al verso '3551 VASARELY / SAARA / 1988 / Vasarely' . In cornice. "Le opere di Vasarely sfruttano giochi di percezione visiva basati sull’ombreggiatura: sfere o cerchi, figure concave o convesse, pieni o vuoti, realizzati con rara maestria. L’effetto dei contrasti fa vedere ci˜o che non c’˜è attraverso la creazione di illusioni ottiche. Queste sapienti operazioni giocate sulla percezione visiva vanno sotto il nome specifico di optical art (o anche op art) che ebbe una grande risonanza e riuscì a influenzare per un certo periodo anche la moda e gli stilisti. La op art sorse verso la fine degli anni ’50 (il Manifesto giallo di Vasarely risale al 1955) e si sviluppò tra il 1960 e 1970. Vasarely fu tra i maggiori interpreti di questi giochi di luci e ombre, di pieni e vuoti ... Solitamente si attribuisce a Vasarely la paternità della op art. 'La posta in gioco non è più il colore, ma la retina, e l’anima bella ormai ˜è divenuta un oggetto di studio della psicologia sperimentale. I bruschi contrasti in bianco e nero, l’insostenibile vibrazione dei colori complementari, il baluginante intreccio di linee e le strutture permutate … sono tutti elementi della mia opera il cui compito non è più quello di immergere l’osservatore (…) in una dolce melanconia, ma di stimolarlo, e il suo occhio con lui'. Nel manifesto giallo dichiara: 'Due formecolori formano l’unità plastica, vale a dire l’unità di quella creazione artistica: e la persistente, onnipresente dualità viene finalmente riconosciuta inscindibile'. Victor Vasarely" (Bruno D'Amore, Arte e matematica: Metafore, analogie, rappresentazioni, identità tra due mondi possibili, Edizioni Dedalo, Bari, 2015, pp. 333334). Autentica su fotografia del 2002 e nuova autentica su fotografia firmata da Pierre Vasarely, realizzata nel 2016 ad ufficiale conferma dell'autenticità dell'opera. Acrylic painting on canvas, cm 66x66. “3551 VASARELY / SAARA / 1988 / Vasarely" on verso. Framed. Certificate of authenticity on photograph of 2002 and another one on photograph signed by Pierre Vasarely in 2016 for the official confirmation.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 209
Auktion:
Datum:
08.06.2016
Auktionshaus:
Libro Philobiblon S.r.l.
Via Antonio Bertoloni 45
00197 Roma
Italien
info@philobiblon.org
+39 06 45555970
Beschreibung:

Vasarely Victor Saara. 1988. Dipinto acrilico su tela, cm 66x66. Al verso '3551 VASARELY / SAARA / 1988 / Vasarely' . In cornice. "Le opere di Vasarely sfruttano giochi di percezione visiva basati sull’ombreggiatura: sfere o cerchi, figure concave o convesse, pieni o vuoti, realizzati con rara maestria. L’effetto dei contrasti fa vedere ci˜o che non c’˜è attraverso la creazione di illusioni ottiche. Queste sapienti operazioni giocate sulla percezione visiva vanno sotto il nome specifico di optical art (o anche op art) che ebbe una grande risonanza e riuscì a influenzare per un certo periodo anche la moda e gli stilisti. La op art sorse verso la fine degli anni ’50 (il Manifesto giallo di Vasarely risale al 1955) e si sviluppò tra il 1960 e 1970. Vasarely fu tra i maggiori interpreti di questi giochi di luci e ombre, di pieni e vuoti ... Solitamente si attribuisce a Vasarely la paternità della op art. 'La posta in gioco non è più il colore, ma la retina, e l’anima bella ormai ˜è divenuta un oggetto di studio della psicologia sperimentale. I bruschi contrasti in bianco e nero, l’insostenibile vibrazione dei colori complementari, il baluginante intreccio di linee e le strutture permutate … sono tutti elementi della mia opera il cui compito non è più quello di immergere l’osservatore (…) in una dolce melanconia, ma di stimolarlo, e il suo occhio con lui'. Nel manifesto giallo dichiara: 'Due formecolori formano l’unità plastica, vale a dire l’unità di quella creazione artistica: e la persistente, onnipresente dualità viene finalmente riconosciuta inscindibile'. Victor Vasarely" (Bruno D'Amore, Arte e matematica: Metafore, analogie, rappresentazioni, identità tra due mondi possibili, Edizioni Dedalo, Bari, 2015, pp. 333334). Autentica su fotografia del 2002 e nuova autentica su fotografia firmata da Pierre Vasarely, realizzata nel 2016 ad ufficiale conferma dell'autenticità dell'opera. Acrylic painting on canvas, cm 66x66. “3551 VASARELY / SAARA / 1988 / Vasarely" on verso. Framed. Certificate of authenticity on photograph of 2002 and another one on photograph signed by Pierre Vasarely in 2016 for the official confirmation.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 209
Auktion:
Datum:
08.06.2016
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00197 Roma
Italien
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