Premium-Seiten ohne Registrierung:

Auktionsarchiv: Los-Nr. 511

STRAORDINARIA SCULTURA DI MARIA KANNON

Auction 30.10.2019
30.10.2019
Schätzpreis
40.000 € - 60.000 €
ca. 44.478 $ - 66.717 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 511

STRAORDINARIA SCULTURA DI MARIA KANNON

Auction 30.10.2019
30.10.2019
Schätzpreis
40.000 € - 60.000 €
ca. 44.478 $ - 66.717 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

STRAORDINARIA SCULTURA DI MARIA KANNON, PERIODO EDO (1603-1868), PRIMA METÁ XIX SECOLO in legno, metallo, lacca, pigmenti policromi e oro. Piedistallo sagomato a loto stilizzato, croce nella parte posteriore. Misure ingombro. cm. 15,3 x 5,4 x 4,7. Completa di altarino portatile originale. PROVENIENZA Collezione privata romana Le sculture denominate 'Maria Kannon, sono rappresentazioni della divinità Buddhista Kannon a cui i Cristiani Nascosti (Kakure Kirishitan) rivolgevano le loro preghiere durante i duecentocinquanta anni di persecuzione del Cristianesimo in Giappone. Verso la metà del XVII secolo i Cristiani Nascosti iniziarono a realizzare alcune sculture che ritraessero la Vergine Maria, spesso con un bimbo in braccio, nelle forme di una divinità Buddhista, al fine di ingannare le autorità giapponesi alla ricerca di Cristiani Nascosti nei diversi villaggi del paese. Tali sculture presero il nome di Maria Kannon, una commistione dei due termini religiosi provenienti dal Buddhismo e dal Cristianesimo. Una delle modalità utilizzate dai Cristiani Nascosti per ingannare le autorità consisteva nel nascondere croci, in rappresentazione di Gesù, in parti non visibili delle sculture che apparentemente raffiguravano divinità Buddhiste. I Cristiani Nascosti pregavano in silenzio di fronte a queste sculture della Vergine Maria. La possibilità di realizzare tali sculture era comunque esigua a causa delle persecuzioni. I Cristiani Nascosti utilizzarono spesso le sculture in porcellana Dehua realizzate nel sud della Cina ed importate in Giappone durante la fine del periodo Ming e l'inizio di quello Qing. La divinità Buddhista Guanyin era particolarmente adatta a questa venerazione segreta. La scelta di raffigurare la Vergine Maria con in braccio Gesù Bambino maturò per la sua somiglianza con la divinità giapponese Kariteimo, venerata come protettrice dei bambini. Le sculture Maria Kannon realizzate in Giappone sono rarissime e preziose: vennero infatti quasi totalmente distrutte durante le campagne repressive degli anni 1790, 1805, 1842, 1856, 1867. Le pochissime sopravvissute sono in legno o stucco. Pochissimi esemplari sono arrivati fino a noi e in Giappone oggi ve ne sono solo due conosciute: una si trova esposta nel tempio Kojoji nella città di Kannami, prefettura di Shizuoka, designata bene culturale di grande importanza. Questa scultura (Prima metà XIX secolo, h. cm. 17) mostra caratteristiche compositive e plastiche molto simili a quella qui proposta. Essa è realizzata in stucco e decorata con pigmenti policromi ed oro, lacca nera e custodita nel suo piccolo altare portatile originale, come l'esemplare qui proposto. La corona in metallo è caratterizzata da una rappresentazione in rilievo della croce, elemento nascosto in un disegno geometrico volutamente più complesso. Questa scultura fu donata al tempio Kojoji durante il periodo Meiji (1868-1912) dopo che terminarono le persecuzioni del Cristianesimo nel 1873. Di simile fattura sono anche le sculture confiscate nel 1856 e 1867, oggi custodite nel Tokyo National Museum, realizzate in legno o stucco e decorate con pigmenti policromi e oro. La presenza di tali esemplari, fortunatamente sopravvissuti, consente di datare quei pochissimi ritrovamenti avvenuti fino ai giorni nostri. La sopravvivenza fu determinata dall'ingegnosità dei Cristiani Nascosti, i quali seppellirono le sculture al fine di renderle invisibili agli occhi delle autorità nelle diverse campagne repressive. Il secondo esemplare, realizzato completamente in legno (Fine XVII secolo, h. cm. 13,2), si trova nella collezione della città di Kawaguchi, prefettura di Saitama, designato anch'esso bene culturale di grande importanza. La datazione si colloca nel tardo XVII secolo. La circostanza del ritrovamento ha generato grande interesse perché sia la scultura che un crocifisso in bronzo dello stesso periodo furono ritrovati nascosti in una grande statua di Buddha - Amida Nyorai. Questo straordinario evento dimostra come

Auktionsarchiv: Los-Nr. 511
Auktion:
Datum:
30.10.2019
Auktionshaus:
Casa d' Aste Babuino srl.
Via dei Greci 2/a
00187 Roma
Italien
info@astebabuino.it
+ 39 06 32283800
+ 39 06 32283215
Beschreibung:

STRAORDINARIA SCULTURA DI MARIA KANNON, PERIODO EDO (1603-1868), PRIMA METÁ XIX SECOLO in legno, metallo, lacca, pigmenti policromi e oro. Piedistallo sagomato a loto stilizzato, croce nella parte posteriore. Misure ingombro. cm. 15,3 x 5,4 x 4,7. Completa di altarino portatile originale. PROVENIENZA Collezione privata romana Le sculture denominate 'Maria Kannon, sono rappresentazioni della divinità Buddhista Kannon a cui i Cristiani Nascosti (Kakure Kirishitan) rivolgevano le loro preghiere durante i duecentocinquanta anni di persecuzione del Cristianesimo in Giappone. Verso la metà del XVII secolo i Cristiani Nascosti iniziarono a realizzare alcune sculture che ritraessero la Vergine Maria, spesso con un bimbo in braccio, nelle forme di una divinità Buddhista, al fine di ingannare le autorità giapponesi alla ricerca di Cristiani Nascosti nei diversi villaggi del paese. Tali sculture presero il nome di Maria Kannon, una commistione dei due termini religiosi provenienti dal Buddhismo e dal Cristianesimo. Una delle modalità utilizzate dai Cristiani Nascosti per ingannare le autorità consisteva nel nascondere croci, in rappresentazione di Gesù, in parti non visibili delle sculture che apparentemente raffiguravano divinità Buddhiste. I Cristiani Nascosti pregavano in silenzio di fronte a queste sculture della Vergine Maria. La possibilità di realizzare tali sculture era comunque esigua a causa delle persecuzioni. I Cristiani Nascosti utilizzarono spesso le sculture in porcellana Dehua realizzate nel sud della Cina ed importate in Giappone durante la fine del periodo Ming e l'inizio di quello Qing. La divinità Buddhista Guanyin era particolarmente adatta a questa venerazione segreta. La scelta di raffigurare la Vergine Maria con in braccio Gesù Bambino maturò per la sua somiglianza con la divinità giapponese Kariteimo, venerata come protettrice dei bambini. Le sculture Maria Kannon realizzate in Giappone sono rarissime e preziose: vennero infatti quasi totalmente distrutte durante le campagne repressive degli anni 1790, 1805, 1842, 1856, 1867. Le pochissime sopravvissute sono in legno o stucco. Pochissimi esemplari sono arrivati fino a noi e in Giappone oggi ve ne sono solo due conosciute: una si trova esposta nel tempio Kojoji nella città di Kannami, prefettura di Shizuoka, designata bene culturale di grande importanza. Questa scultura (Prima metà XIX secolo, h. cm. 17) mostra caratteristiche compositive e plastiche molto simili a quella qui proposta. Essa è realizzata in stucco e decorata con pigmenti policromi ed oro, lacca nera e custodita nel suo piccolo altare portatile originale, come l'esemplare qui proposto. La corona in metallo è caratterizzata da una rappresentazione in rilievo della croce, elemento nascosto in un disegno geometrico volutamente più complesso. Questa scultura fu donata al tempio Kojoji durante il periodo Meiji (1868-1912) dopo che terminarono le persecuzioni del Cristianesimo nel 1873. Di simile fattura sono anche le sculture confiscate nel 1856 e 1867, oggi custodite nel Tokyo National Museum, realizzate in legno o stucco e decorate con pigmenti policromi e oro. La presenza di tali esemplari, fortunatamente sopravvissuti, consente di datare quei pochissimi ritrovamenti avvenuti fino ai giorni nostri. La sopravvivenza fu determinata dall'ingegnosità dei Cristiani Nascosti, i quali seppellirono le sculture al fine di renderle invisibili agli occhi delle autorità nelle diverse campagne repressive. Il secondo esemplare, realizzato completamente in legno (Fine XVII secolo, h. cm. 13,2), si trova nella collezione della città di Kawaguchi, prefettura di Saitama, designato anch'esso bene culturale di grande importanza. La datazione si colloca nel tardo XVII secolo. La circostanza del ritrovamento ha generato grande interesse perché sia la scultura che un crocifisso in bronzo dello stesso periodo furono ritrovati nascosti in una grande statua di Buddha - Amida Nyorai. Questo straordinario evento dimostra come

Auktionsarchiv: Los-Nr. 511
Auktion:
Datum:
30.10.2019
Auktionshaus:
Casa d' Aste Babuino srl.
Via dei Greci 2/a
00187 Roma
Italien
info@astebabuino.it
+ 39 06 32283800
+ 39 06 32283215
LotSearch ausprobieren

Testen Sie LotSearch und seine Premium-Features 7 Tage - ohne Kosten!

  • Auktionssuche und Bieten
  • Preisdatenbank und Analysen
  • Individuelle automatische Suchaufträge
Jetzt einen Suchauftrag anlegen!

Lassen Sie sich automatisch über neue Objekte in kommenden Auktionen benachrichtigen.

Suchauftrag anlegen