GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto il GUERCINO, att. a (Cento 1591 - Bologna 1666) SAN GIROLAMO TRASCRIVE LE SACRE SCRITTURE Sanguigna su carta applicata su tela, cm. 29 x 31,5 PROVENIENZA Famiglia romana L'interessante disegno in questione, raffigurante San Girolamo nell'atto di scrivere o probabilmente intento alla traduzione delle sacre scritture, è attribuibile alla mano del Guercino. Si può far risalire la datazione dell'opera ad un periodo tra gli anni quaranta e gli inizi degli anni cinquanta del XVII secolo. In questo periodo le forme e le tonalità del maestro si ammorbidiscono virando verso una cultura più propriamente reniana. In questo senso non mancano esempi da citare come il dipinto 'San Girolamo' del 1648, conservato a New York in collezione privata, il 'San Giuseppe della Pinacoteca Nazionale di Bologna' e il dipinto 'Loth e le figlie', del 1650 conservato a Dresda alla Staatliche Gemaldegalerie (David M. Stone Guercino, Firenze 1991, pp. 245, 252, 270) CONDIZIONI Carta leggermente ingiallita, alcune piccole macchie e punti di svelatura a destra e in alto. Il disegno è in buono stato di conservazione CORNICE Cornice veneziana in legno dorato con bordo interno scolpito a intrecci vegetali e cartigli e bordo esterno a baccelli, della fine del XVIII secolo
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto il GUERCINO, att. a (Cento 1591 - Bologna 1666) SAN GIROLAMO TRASCRIVE LE SACRE SCRITTURE Sanguigna su carta applicata su tela, cm. 29 x 31,5 PROVENIENZA Famiglia romana L'interessante disegno in questione, raffigurante San Girolamo nell'atto di scrivere o probabilmente intento alla traduzione delle sacre scritture, è attribuibile alla mano del Guercino. Si può far risalire la datazione dell'opera ad un periodo tra gli anni quaranta e gli inizi degli anni cinquanta del XVII secolo. In questo periodo le forme e le tonalità del maestro si ammorbidiscono virando verso una cultura più propriamente reniana. In questo senso non mancano esempi da citare come il dipinto 'San Girolamo' del 1648, conservato a New York in collezione privata, il 'San Giuseppe della Pinacoteca Nazionale di Bologna' e il dipinto 'Loth e le figlie', del 1650 conservato a Dresda alla Staatliche Gemaldegalerie (David M. Stone Guercino, Firenze 1991, pp. 245, 252, 270) CONDIZIONI Carta leggermente ingiallita, alcune piccole macchie e punti di svelatura a destra e in alto. Il disegno è in buono stato di conservazione CORNICE Cornice veneziana in legno dorato con bordo interno scolpito a intrecci vegetali e cartigli e bordo esterno a baccelli, della fine del XVIII secolo
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