Rarissimo grande piatto Meissen, 1728-1730 Porcellana. Marca: spade in blu sopra coperta; numero Johanneum N-8 W. Altezza cm 5,5; diametro cm 25,5. Ottimo stato di conservazione; leggere usure alla policromia; una piccolissima sbeccatura al bordo superiore Questo rarissimo piatto dalla forma dodecaedrica ed il bordo listato da una sottile linea in bruno, è dipinto con il famoso motivo detto Gelber Löwe: una tigre accanto ad un bambù contrapposta ad un grande albero di pruno Questa decorazione è in stile Kakiemon ripresa dalle porcellane giapponesi Arita. Fu utilizzata nella manifattura sassone a partire dal 1728 per il primo servizio in porcellana europea che venne realizzato per Augusto il Forte, re di Polonia ed elettore di Sassonia Il fatto che il nostro piatto sia contrassegnato con il Johannems-Nummer ci indica che faceva parte delle collezioni di Augusto conservate nel Palazzo giapponese di Dresda Per un piatto rotondo, marcato con lo stesso Johanneums-Nummer proveniente dal medesimo servizio vedi ad esempio H. Syz-J. Jefferson Miller II-R. Rückert, The Hans Syz Collection Meissen Porcelain and Hausmalerei, Washington 1979, n. 62; anche in M.Shono, Japanisches Aritaporzellan im sogenannten Kakiemonstil als Vorbild für die Meissener Porzellanmanufaktur, München 1973, fig. 14
Rarissimo grande piatto Meissen, 1728-1730 Porcellana. Marca: spade in blu sopra coperta; numero Johanneum N-8 W. Altezza cm 5,5; diametro cm 25,5. Ottimo stato di conservazione; leggere usure alla policromia; una piccolissima sbeccatura al bordo superiore Questo rarissimo piatto dalla forma dodecaedrica ed il bordo listato da una sottile linea in bruno, è dipinto con il famoso motivo detto Gelber Löwe: una tigre accanto ad un bambù contrapposta ad un grande albero di pruno Questa decorazione è in stile Kakiemon ripresa dalle porcellane giapponesi Arita. Fu utilizzata nella manifattura sassone a partire dal 1728 per il primo servizio in porcellana europea che venne realizzato per Augusto il Forte, re di Polonia ed elettore di Sassonia Il fatto che il nostro piatto sia contrassegnato con il Johannems-Nummer ci indica che faceva parte delle collezioni di Augusto conservate nel Palazzo giapponese di Dresda Per un piatto rotondo, marcato con lo stesso Johanneums-Nummer proveniente dal medesimo servizio vedi ad esempio H. Syz-J. Jefferson Miller II-R. Rückert, The Hans Syz Collection Meissen Porcelain and Hausmalerei, Washington 1979, n. 62; anche in M.Shono, Japanisches Aritaporzellan im sogenannten Kakiemonstil als Vorbild für die Meissener Porzellanmanufaktur, München 1973, fig. 14
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