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Auktionsarchiv: Los-Nr. 249

Rara ed importante coppia di candelieri in argento, Roma metà sec. XVII, rispettivamente 1642-45 (bollo n. 20 Sebastiano Gamberucci * vedi bibliografia) maestro argentiere Santi Lotti (1629-1659) e 1671 (bollo n. 31a e n. 33 Giovanni Giordani *) maes...

Auction 18.05.1993
18.05.1993
Schätzpreis
30.000.000 ITL - 40.000.000 ITL
ca. 20.310 $ - 27.080 $
Zuschlagspreis:
41.663.850 ITL
ca. 28.206 $
Auktionsarchiv: Los-Nr. 249

Rara ed importante coppia di candelieri in argento, Roma metà sec. XVII, rispettivamente 1642-45 (bollo n. 20 Sebastiano Gamberucci * vedi bibliografia) maestro argentiere Santi Lotti (1629-1659) e 1671 (bollo n. 31a e n. 33 Giovanni Giordani *) maes...

Auction 18.05.1993
18.05.1993
Schätzpreis
30.000.000 ITL - 40.000.000 ITL
ca. 20.310 $ - 27.080 $
Zuschlagspreis:
41.663.850 ITL
ca. 28.206 $
Beschreibung:

Rara ed importante coppia di candelieri in argento, Roma metà sec. XVII, rispettivamente 1642-45 (bollo n. 20 Sebastiano Gamberucci * vedi bibliografia) maestro argentiere Santi Lotti (1629-1659) e 1671 (bollo n. 31a e n. 33 Giovanni Giordani *) maestro argentiere Nicolò Bruschi (1664-1695), con inciso stemma del Cardinale Corsini successivamente eletto Pontefice col nome di Clemente XII (1730-40). Ampia base ottagonale centinata con modanatura fortemente accentuata collegata al balaustro con un raccordo in lastra sbalzata con baccellature verticali, fissaggio del balaustro alla base mediante filettatura; balaustro e boccaio di forma circolare tornita con gola a baccellature incavate nella parte mediana e baccellature in rilievo nella parte di contatto con la base. Le perfette proporzioni ed il grado di rifinitura ne fanno un esemplare unico del periodo aureo del Barocco Romano; dall'annotazione incisa sotto la base dei pesi di ciascun candeliere riferiti ad un numero totale di quattro, è possibile dedurre come i due esemplari facessero parte di due coppie rispettivamente eseguite nel 1642-45 dal maestro Santi Lotti e l'altra nel 1671 dal maestro Nicolò Bruschi. I pesi riportati sotto la base sono rispettivamnete di libbre 2, oncie 3, denari 6 e libbre 2, oncie 2, denari 21 ; i bolli sono impressi nel candeliere di Nicolò Bruschi (n. 319 *) sull'esterno della base assieme a quello dell'anno (n. 31a) ed al 'camerale' (n. 33) di Giovanni Giordani. Sul boccaio vicino allo stemma è riportato il bollo del maestro ed ancora più in alto il 'camerale'. Nel candeliere con il bollo di Santi Lotti (n. 630), i bolli sono impressi all'esterno della base e assieme a quello del maestro compare il 'camerale' (n. 20) e gli stessi nel balaustro sulla parte delle baccellature al di sopra della base - diam. base cm 17,5xalt.cm 19,2; peso rispettivamente gr. 756 e gr. 766 I Corsini, famiglia del Sommo Pontefice Clemente XII (1730-40), era antica ed illustre a Firenze dove occupò le più ragguardevoli cariche; furono principi romani dal 23 giugno 1731. Arma: bandato di argento e di rosso, alla fascia d'azzurro attraversante Bibliografia: Anna Bulgari Calissoni 'Maestri Argentieri Gemmari e Orafi di Roma', F.lli Palombi editori, Roma. Gli unici candelieri conosciuti dello stesso periodo di quelli proposti sono una coppia: Roma circa 1670, argentiere Arnoldo Lem, esposta alla mostra di Palazzo Braschi nel 1970 'Argenti romani di tre secoli nelle raccolte private' - De Luca editore, tav. IV. Quattro candelieri, Roma 1671, argentiere Urbano Bartalesi, esposti alla mostra di Palazzo Sacchetti nel 1991 'Fasto Romano, dipinti, sculture, arredi dai palazzi di Roma' - Leonardo, De Luca editori, n. 139, pag. 189 (2)

Auktionsarchiv: Los-Nr. 249
Auktion:
Datum:
18.05.1993
Auktionshaus:
Christie's
Rome
Beschreibung:

Rara ed importante coppia di candelieri in argento, Roma metà sec. XVII, rispettivamente 1642-45 (bollo n. 20 Sebastiano Gamberucci * vedi bibliografia) maestro argentiere Santi Lotti (1629-1659) e 1671 (bollo n. 31a e n. 33 Giovanni Giordani *) maestro argentiere Nicolò Bruschi (1664-1695), con inciso stemma del Cardinale Corsini successivamente eletto Pontefice col nome di Clemente XII (1730-40). Ampia base ottagonale centinata con modanatura fortemente accentuata collegata al balaustro con un raccordo in lastra sbalzata con baccellature verticali, fissaggio del balaustro alla base mediante filettatura; balaustro e boccaio di forma circolare tornita con gola a baccellature incavate nella parte mediana e baccellature in rilievo nella parte di contatto con la base. Le perfette proporzioni ed il grado di rifinitura ne fanno un esemplare unico del periodo aureo del Barocco Romano; dall'annotazione incisa sotto la base dei pesi di ciascun candeliere riferiti ad un numero totale di quattro, è possibile dedurre come i due esemplari facessero parte di due coppie rispettivamente eseguite nel 1642-45 dal maestro Santi Lotti e l'altra nel 1671 dal maestro Nicolò Bruschi. I pesi riportati sotto la base sono rispettivamnete di libbre 2, oncie 3, denari 6 e libbre 2, oncie 2, denari 21 ; i bolli sono impressi nel candeliere di Nicolò Bruschi (n. 319 *) sull'esterno della base assieme a quello dell'anno (n. 31a) ed al 'camerale' (n. 33) di Giovanni Giordani. Sul boccaio vicino allo stemma è riportato il bollo del maestro ed ancora più in alto il 'camerale'. Nel candeliere con il bollo di Santi Lotti (n. 630), i bolli sono impressi all'esterno della base e assieme a quello del maestro compare il 'camerale' (n. 20) e gli stessi nel balaustro sulla parte delle baccellature al di sopra della base - diam. base cm 17,5xalt.cm 19,2; peso rispettivamente gr. 756 e gr. 766 I Corsini, famiglia del Sommo Pontefice Clemente XII (1730-40), era antica ed illustre a Firenze dove occupò le più ragguardevoli cariche; furono principi romani dal 23 giugno 1731. Arma: bandato di argento e di rosso, alla fascia d'azzurro attraversante Bibliografia: Anna Bulgari Calissoni 'Maestri Argentieri Gemmari e Orafi di Roma', F.lli Palombi editori, Roma. Gli unici candelieri conosciuti dello stesso periodo di quelli proposti sono una coppia: Roma circa 1670, argentiere Arnoldo Lem, esposta alla mostra di Palazzo Braschi nel 1970 'Argenti romani di tre secoli nelle raccolte private' - De Luca editore, tav. IV. Quattro candelieri, Roma 1671, argentiere Urbano Bartalesi, esposti alla mostra di Palazzo Sacchetti nel 1991 'Fasto Romano, dipinti, sculture, arredi dai palazzi di Roma' - Leonardo, De Luca editori, n. 139, pag. 189 (2)

Auktionsarchiv: Los-Nr. 249
Auktion:
Datum:
18.05.1993
Auktionshaus:
Christie's
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