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Auktionsarchiv: Los-Nr. 7

Paul Gauguin (Paris 1848 - Hiva Oa 1903

Schätzpreis
150.000 € - 250.000 €
ca. 165.524 $ - 275.874 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 7

Paul Gauguin (Paris 1848 - Hiva Oa 1903

Schätzpreis
150.000 € - 250.000 €
ca. 165.524 $ - 275.874 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

Paul Gauguin (Paris 1848 - Hiva Oa 1903) JACINTHES ET POMMES SUR UN JOURNAL 1876 circa firmato in basso a sinistra olio su tela cm 33,5x41,6 sul retro: etichetta con “Gauguin 1848-1903 / Silleben” e etichetta con “4926” sul telaio JACINTHES ET POMMES SUR UN JOURNAL circa 1876 signed lower left oil on canvas 13 3/16 by 16 ¼ in on the reverse: label with “Gauguin 1848-1903 / Silleben” and label with “4926” on the stretcher L’opera è corredata di attestato di libera circolazione. An export license is available for this lot . Provenienza Collezione Schuffenecker (la foto dell’opera compare nel Fondo Druet-Vizzavona in un lotto di fotografie già di proprieta Jeanne Schuffenecker) Paris, Petitdidier et Urion Paris, Galerie Fiquet London, collezione J.G. Lousada, 1926 circa London, collezione Anthony B. Lousada Christie’s, London, Estate of Mrs M.R. Lousada , 8 maggio 1953, lotto 102 Koller, Zurich, Vendita 26, 29-30 novembre 1985, lotto 5165 Champin-Lombrail-Gautier, Enghien-les-Bains, Exceptionnels Tableaux et Sculptures , 23 novembre 1986, lotto 50 Sotheby’s, London, Impressionist and Modern Paintings & Sculpture, Part II , 2 dicembre 1987, lotto 104 Christie’s, New York, Impressionist and Modern Paintings, Drawings and Sculpture , 12 novembre 1992, lotto 105 Esposizioni List of loans at the opening exhibition of the modern Foreign Gallery , The National Gallery, London, 1926. Bibliografia G. Wildenstein, Gauguin. 1. Catalogue , Paris 1964, n. 19 bis. E. Fezzi, Gauguin. Every painting , New York 1980, vol. I, p. 16, n. 21. D. Wildenstein, Gauguin. Premier itinéraire d’un sauvage. Catalogue de l’oeuvre peint (1873-1888), Milano 2001, vol. I, pp. 40-41, tav. 41. Questa natura morta, realizzata nel primo periodo di attività dell’artista, secondo Daniel Wildenstein sarebbe stilisticamente collocabile, a prima vista, tra il 1874 e il 1878. In verità c’è un elemento che ci consente di circoscrivere la sua datazione agli ultimi mesi del 1876. Nell’ottobre di quell’anno, infatti, il deputato radicale Louis Andrieux fonda il quotidiano politico “Le Petit Parisien”, giornale che Gauguin raffigura sotto il vaso di giacinti. La presenza del giornale in casa di Gauguin e la decisione di introdurlo tra i componenti della natura morta dimostrano la ferma volontà dell’artista di divulgare le sue simpatie politiche. In questo periodo, la vita di Gauguin è segnata da diversi cambiamenti. Già conosciuto nell’ambiente artistico parigino come collezionista, ambiente a cui era stato avvicinato dal suo tutore, Gustave Arosa, appassionato raccoglitore d’arte contemporanea, nel 1876 Gauguin debutta come pittore al Salon parigino con Sous-bois à Viroflay (Copenhagen, Ny Carlsberg Glyptotek). A quell’epoca, la sua attività pittorica, cominciata, si crede, non prima del 1873, anno di cui si conoscono le prime opere datate, era testimoniata soprattutto da paesaggi intrisi di verde scuro e marrone come se la terra illuminata da un sole poco potente rimanesse intrisa di acqua. Era stata la figlia di Arosa, pittrice, a dargli i primi insegnamenti in materia, arricchiti dallo studio dei capolavori di arte antica copiati al Louvre in compagnia dell’amico Claude - Emile Schuffenecker conosciuto sul posto di lavoro, presso il broker Paul Bertin Ai tempi di questa natura morta, nonostante una famiglia da mantenere - era sposato dal 1873 con la danese Mette e avevano dei figli -, Gauguin lascia l’impiego di agente di cambio, ottenuto nel 1872 grazie all’intercessione di Arosa, e inizia a dipingere con maggiore assiduità e frequenta, assieme ad Emile, l’accademia di scultura di Filippo Colarossi. La nipote di Emile, Jeanne, figlia di Amedee Schuffenecker che, alla scomparsa di Gauguin si occuperà di riordinarne i lavori, riceverà dal padre una fotografia in bianco e nero del nostro dipinto, poi conservata nel fondo parigino dei fotografi d’arte Druet - Vizzavona. E in bianco e nero il nostro quadro è riprodotto anche nel Catal

Auktionsarchiv: Los-Nr. 7
Auktion:
Datum:
29.10.2019
Auktionshaus:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
Beschreibung:

Paul Gauguin (Paris 1848 - Hiva Oa 1903) JACINTHES ET POMMES SUR UN JOURNAL 1876 circa firmato in basso a sinistra olio su tela cm 33,5x41,6 sul retro: etichetta con “Gauguin 1848-1903 / Silleben” e etichetta con “4926” sul telaio JACINTHES ET POMMES SUR UN JOURNAL circa 1876 signed lower left oil on canvas 13 3/16 by 16 ¼ in on the reverse: label with “Gauguin 1848-1903 / Silleben” and label with “4926” on the stretcher L’opera è corredata di attestato di libera circolazione. An export license is available for this lot . Provenienza Collezione Schuffenecker (la foto dell’opera compare nel Fondo Druet-Vizzavona in un lotto di fotografie già di proprieta Jeanne Schuffenecker) Paris, Petitdidier et Urion Paris, Galerie Fiquet London, collezione J.G. Lousada, 1926 circa London, collezione Anthony B. Lousada Christie’s, London, Estate of Mrs M.R. Lousada , 8 maggio 1953, lotto 102 Koller, Zurich, Vendita 26, 29-30 novembre 1985, lotto 5165 Champin-Lombrail-Gautier, Enghien-les-Bains, Exceptionnels Tableaux et Sculptures , 23 novembre 1986, lotto 50 Sotheby’s, London, Impressionist and Modern Paintings & Sculpture, Part II , 2 dicembre 1987, lotto 104 Christie’s, New York, Impressionist and Modern Paintings, Drawings and Sculpture , 12 novembre 1992, lotto 105 Esposizioni List of loans at the opening exhibition of the modern Foreign Gallery , The National Gallery, London, 1926. Bibliografia G. Wildenstein, Gauguin. 1. Catalogue , Paris 1964, n. 19 bis. E. Fezzi, Gauguin. Every painting , New York 1980, vol. I, p. 16, n. 21. D. Wildenstein, Gauguin. Premier itinéraire d’un sauvage. Catalogue de l’oeuvre peint (1873-1888), Milano 2001, vol. I, pp. 40-41, tav. 41. Questa natura morta, realizzata nel primo periodo di attività dell’artista, secondo Daniel Wildenstein sarebbe stilisticamente collocabile, a prima vista, tra il 1874 e il 1878. In verità c’è un elemento che ci consente di circoscrivere la sua datazione agli ultimi mesi del 1876. Nell’ottobre di quell’anno, infatti, il deputato radicale Louis Andrieux fonda il quotidiano politico “Le Petit Parisien”, giornale che Gauguin raffigura sotto il vaso di giacinti. La presenza del giornale in casa di Gauguin e la decisione di introdurlo tra i componenti della natura morta dimostrano la ferma volontà dell’artista di divulgare le sue simpatie politiche. In questo periodo, la vita di Gauguin è segnata da diversi cambiamenti. Già conosciuto nell’ambiente artistico parigino come collezionista, ambiente a cui era stato avvicinato dal suo tutore, Gustave Arosa, appassionato raccoglitore d’arte contemporanea, nel 1876 Gauguin debutta come pittore al Salon parigino con Sous-bois à Viroflay (Copenhagen, Ny Carlsberg Glyptotek). A quell’epoca, la sua attività pittorica, cominciata, si crede, non prima del 1873, anno di cui si conoscono le prime opere datate, era testimoniata soprattutto da paesaggi intrisi di verde scuro e marrone come se la terra illuminata da un sole poco potente rimanesse intrisa di acqua. Era stata la figlia di Arosa, pittrice, a dargli i primi insegnamenti in materia, arricchiti dallo studio dei capolavori di arte antica copiati al Louvre in compagnia dell’amico Claude - Emile Schuffenecker conosciuto sul posto di lavoro, presso il broker Paul Bertin Ai tempi di questa natura morta, nonostante una famiglia da mantenere - era sposato dal 1873 con la danese Mette e avevano dei figli -, Gauguin lascia l’impiego di agente di cambio, ottenuto nel 1872 grazie all’intercessione di Arosa, e inizia a dipingere con maggiore assiduità e frequenta, assieme ad Emile, l’accademia di scultura di Filippo Colarossi. La nipote di Emile, Jeanne, figlia di Amedee Schuffenecker che, alla scomparsa di Gauguin si occuperà di riordinarne i lavori, riceverà dal padre una fotografia in bianco e nero del nostro dipinto, poi conservata nel fondo parigino dei fotografi d’arte Druet - Vizzavona. E in bianco e nero il nostro quadro è riprodotto anche nel Catal

Auktionsarchiv: Los-Nr. 7
Auktion:
Datum:
29.10.2019
Auktionshaus:
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Borgo degli Albizi 26
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50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
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