Beschreibung:

Palladius Rutilius Taurus Aemilianus La Villa... tradotta nuovamente per Francesco Sansovino, nella quale si contiene il modo di cultivar la terra di mese in mese, di inserir gli arbori, di governar gli horti,. Venetia: 1560. (Al colophon:) In Venetia: appresso Francesco Sansovino, 1561. In-4° (mm 201x139). Carte [4], 88, [4]. Bianca l'ultima carta. Marche tipografiche, incise su legno, al frontespizio e in fine. Testatine, iniziali animate e finalini silografici. Legatura secentesca in vitello moucheté. Piatti inquadrati da doppio filetto a secco, e decorati in corrispondenza delle cerniere da rotella a motivo floreale, anch'essa a secco. Dorso a quattro nervi, sottolineati da filetti e decorati con ferro in oro; titolo breve al secondo scomparto. Labbri dei piatti decorati da motivo a ghirlanda. Tagli spruzzati in rosso. Usura delle cerniere, pi˜ù evidente al piatto anteriore, e degli angoli. Abrasioni al piatto posteriore, e lieve bombatura dell'angolo esterno inferiore. Un ottimo esemplare, sobrio il margine superiore di alcune carte. Sporadiche e leggere fioriture, lieve gora al margine inferiore bianco delle prime tre carte e ai margini bianchi degli ultimi fascicoli. Alcune macchie alle carte P3 e P4; qualche alone alle ultime due carte. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Benporat', e su piccollo tassello di carta 'APP'. Al recto della prima carta di guardia l'antica nota ''N.° 812'. Annotazioni bibliografiche a lapis al contropiatto posteriore. Traduzione in volgare dell'Opus agriculturae o De re rustica di Palladio, l'ultimo grande trattato dell'agronomia classica, erede di Columella, Catone e Varrone. La traduzione dell'opera, particolarmente apprezzata nel Rinascimento, fu curata da Francesco Sansovino, che nell'indirizzo al lettore definisce Palladio un Maestro dell'Agricoltura, “nobile & antico Autore, il quale soccintamente per ordine de mesi, ricoglie tutte l'operationi che si fanno alla villa". Spesso inclusa in sillogi latine dedicate agli Scriptores de re rustica lo stesso Sansovino cita la raccolta aldina del 1514 una prima traduzione italiana dell'opera era apparsa nel 1526, a Siena. Simon Bacch. II, 612; Simon 325; Westbury 168; Marciana 1149; Paleari Henssler 1819; Oberlé 599; B.IN.G. 1422.