OMEGA DEMI PARURE OMEGA BY GILBERT ALBERT ANNI '70 CA. In oro giallo 18 kt, composta da spilla a doppio ago, anello e coppia di orecchini a clip, con motivi ed incisioni a corteccia. 46,90 g; dim. spilla 5,4x4,2 cm; misura anello 8; dim. orecchini 2,3x1,3 cm. Nato nel 1930 in Svizzera, Gilbert Albert a soli 25 anni venne messo a capo del laboratorio Patek Philippe, grazie al suo amore per l'arte moderna e la scultura il suo stile divenne subito particolare e riconoscibile. Nei primi anni '60 Omega lo ingaggiò per fargli firmare le sue creazioni. Il Moldavita, pezzo di gioielleria progressista, progettato per la fiera mondiale di New York del 1964 che unisce una grande moldavite, ricavata da un meteorite, all'interno di un gioiello in oro 18 kt e platino con un orologio caratterizzato dal movimento automatico più piccolo mai creato fino ad allora, è tuttora esposto al museo Omega. Nel 1962 fondò la sua maison, e inaugurò il suo primo atelier a Ginevra, a cui seguiranno quelli di Zurigo, Mosca, Parigi e New York. Importanti aste internazionali sono state spesso terreno fertile per ospitare alcune delle sue realizzazioni. Conosciuto per il suo uso non convenzionale dei materiali, Albert ha usato anche scarabei, rocce laviche, ossa di dinosauro oltre che meteoriti. "Nell'incantato mondo della gioielleria ogni pezzo deve essere originale nella sua esecuzione". G.Albert.
OMEGA DEMI PARURE OMEGA BY GILBERT ALBERT ANNI '70 CA. In oro giallo 18 kt, composta da spilla a doppio ago, anello e coppia di orecchini a clip, con motivi ed incisioni a corteccia. 46,90 g; dim. spilla 5,4x4,2 cm; misura anello 8; dim. orecchini 2,3x1,3 cm. Nato nel 1930 in Svizzera, Gilbert Albert a soli 25 anni venne messo a capo del laboratorio Patek Philippe, grazie al suo amore per l'arte moderna e la scultura il suo stile divenne subito particolare e riconoscibile. Nei primi anni '60 Omega lo ingaggiò per fargli firmare le sue creazioni. Il Moldavita, pezzo di gioielleria progressista, progettato per la fiera mondiale di New York del 1964 che unisce una grande moldavite, ricavata da un meteorite, all'interno di un gioiello in oro 18 kt e platino con un orologio caratterizzato dal movimento automatico più piccolo mai creato fino ad allora, è tuttora esposto al museo Omega. Nel 1962 fondò la sua maison, e inaugurò il suo primo atelier a Ginevra, a cui seguiranno quelli di Zurigo, Mosca, Parigi e New York. Importanti aste internazionali sono state spesso terreno fertile per ospitare alcune delle sue realizzazioni. Conosciuto per il suo uso non convenzionale dei materiali, Albert ha usato anche scarabei, rocce laviche, ossa di dinosauro oltre che meteoriti. "Nell'incantato mondo della gioielleria ogni pezzo deve essere originale nella sua esecuzione". G.Albert.
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