Beschreibung:

Messisbugo Cristoforo (da) Libro novo nel qual s'insegna à far d'ogni sorte di vivanda secondo la diversità de' tempi, cosi di carne come di pesci e 'l modo d'ordinar banchetti, apparecchiar tavole fornir palazzi, et ornar camere per ogni Prencipe. Venetia: al segno di San Girolamo (Al colophon): In Venetia ad instantia di Giovanni dalla Chiesa Pavese, 1552. In-8° (mm 145x92). Carte 120 (mal numerate 112), [3 di 4, manca l'ultima carta bianca]. Vignetta silografica al frontespizio, raffigurante l'interno di una cucina. Iniziali silografiche ornate. Legatura moderna in pergamena su piatti in cartone, dorso liscio con titolo su tassello cartaceo. Ottimo esemplare, alcune carte uniformemente brunite, sobrio il margine superiore. Gore ai margini dei primi e degli ultimi fascicoli. Al verso dell'ultima carta nota di possesso datata 1634, 'Questo Libro ˜è di me Valentino Rozzifanti di Siena libro che da me sei tanto Amato'. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Benporat'. Seconda e rarissima edizione ancora pi˜ù rara della precedente, pubblicata nel 1549 (vedi lotto 12) del celeberrimo trattato del provveditore della corte Estense, opera, come si legge al frontespizio, "assai bella, e molto bisognevole à Maestri di Casa, à Scalchi, à Credenzieri, & à Cuochi". Nel 1552 il trattato fu proposto dal tipografo veneziano Giovanni Dalla Chiesa come Libro novo nel qual s'insegna à far ogni sorte di vivanda, titolo con il quale l'opera sarà destinata a lunga fortuna nel corso del Cinquecento. Come nel 1549, il testo ˜è introdotto dall'epistola dedicatoria di Messisbugo al cardinale Ippolito d'Este. Di questa edizione sono attestati solo tre esemplari nelle biblioteche pubbliche italiane. Manca a B.IN.G.