Beschreibung:

Legati Lorenzo. Museo Cospiano annesso a quello del famoso Ulisse Aldrovandi E donato alla sua Patria dall'Illustrissimo signor Ferdinando Cospi Patrizio di Bologna e Senatore...In Bologna: per Giacomo Monti, 1677. In-folio (mm 307x204). Pagine [24], 532. Frontespizio in rosso e nero, con emblema inciso della Accademia dei Gelati. Ritratto calcografico in antiporta di Ferdinando Cospi, opera di Adrian Haelvegh da dipinto di Justus Susterman. Vignetta con ritratto inciso del dedicatario Ferdinando III alla carta ✠3r. Grande tavola ripiegata, raffigurante la sala Museo, incisa su rame da G. M. Mitelli (diffuse bruniture, minima mancanza in corrispondenza dello stemma, margine esterno leggermente rifilato). Numerose xilografie nel testo. Brunitura delle carte, diffuse fioriture. Aloni e tracce di polvere, più evidenti all'occhietto e al frontespizio. Qualche traccia d'uso, piccole macchie di antico inchiostro. Strappo alla carta Ee, senza perdita di testo. Legatura coeva in vitello moucheté, su piatti in cartone. Dorso a sette nervi, riccamente decorato in oro, titolo in caratteri dorati su tassello in marocchino marrone scuro. Qualche spellatura e macchia ai piatti, danni e mancanze agli angoli. Cerniere fessurate in corrispondenza della cuffia di piede, piccole mancanze alle alle cuffie, lieve danno al capitello inferiore. Alcune note marginali a lapis. Prima edizione della descrizione dello straordinario gabinetto di curiosità o Wunderkammer raccolto dal bolognese Ferdinando Cospi (1606-1686). Già nel 1667 Cospi aveva commissionato un breve catalogo della sua collezione, dato alle stampe con il titolo di Breve descrizione del Museo Cospiano. In occasione, dieci anni dopo, della donazione della collezione al Senato di Bologna, incaricò Lorenzo Legati di redigerne un più ampio e dettagliato inventario. Il Museo Cospiano del 1677 è diviso in cinque libri, di cui i primi due contengono l'inventario dei naturalia - tra cui fossili animali e vegetali, coralli e conchiglie - mentre i successivi tre sono dedicati alla descrizione degli artificialia, con un lungo elenco di monete, medaglie, sculture, bronzetti, vasi, mummie e altri reperti archeologici. Il volume è arricchito da una incisione realizzata dall'artista bolognese Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718), che presenta l'ambiente del museo, con gli oggetti descritti nell'inventario esposti su una scaffalatura che si estende su tre lati della sala, sormontata dall'iscrizione 'Erudita haec artis et naturae machinamenta ad excitandam antiquitatis memoriam Ferdinandus Eq. Bayul. Arretii Mar. Petrioli Senatorq. de Cospis superandae dicavit immortalitati'. La collezione subì nel tempo dispersioni; nel 1743 fu trasferita presso l'Istituto delle Scienze, e nel 1871 entrò a far parte del Museo civico archeologico di Bologna Folio (307x204 mm). [24], 532 pages. Frontispiece with Cospi's portrait, engraved by Adrian Haelvegh after Justus Susterman. Title-page printed in red and black, with engraved emblema of the Gelati Academy. Engraved vignette with portrait of the dedicatee Ferdinando III on fol. ✠3r. Large folding copperplate, depicting the Museum, engraved by G. M. Mitelli (browned throughout, minor loss to the coat of arms, outer margin slightly trimmed). Numerous woodcuts in the text. Leaves rather browned, foxing. Some spots and trace of soil, heavier on the half- and title-page. A few finder-marks, and early ink stains. Tear to fol. Ee, without any loss. Contemporary calf moucheté, over pasteboards. Spine with seven raised bands, richly gilt tooled. Title in gilt on dark brown morocco lettering-piece. A few scratches and stains to the covers, corners and spine exremities worn. A few pencilled marginal notes. First edizione of the description of the extraordinary museum or Wunderkammer collected by the Bolognese Ferdinando Cospi (1606-1686). Already in 1667 Cospi had commissioned a brief catalogue of his private collection, printed under the title Breve descrizione del Museo Cospiano