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Auktionsarchiv: Los-Nr. 115

FRANCESCO ZANIN La visita annuale del Doge alla chiesa di Santa Maria della Salute.

Asta 191 ARTE ANTICA E XIX SECOLO
09.11.2015 - 09.12.2015
Aufrufpreis
5.000 €
ca. 5.368 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 115

FRANCESCO ZANIN La visita annuale del Doge alla chiesa di Santa Maria della Salute.

Asta 191 ARTE ANTICA E XIX SECOLO
09.11.2015 - 09.12.2015
Aufrufpreis
5.000 €
ca. 5.368 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

Olio su tela Misure cm: 58 x 80 ZANIN FRANCESCO (1843 - 1890) La visita annuale del Doge alla chiesa di Santa Maria della Salute. Olio su tela. Cm 80,00 x 57,50. Il dipinto raffigura la festa che si teneva ogni anno il 21 novembre, giorno della Purificazione della Vergine, in occasione della visita del doge nella chiesa della Salute, progettata da Baldassarre Longhena per la liberazione della città dalla peste del 1630 e portata a termine nel 1687. La stesura pastosa del colore con cui sono rese le nuvole e gli astanti che accorrono numerosi alla festa sono senz’altro di mano di Francesco Zanin pittore attivo nella seconda metà dell’Ottocento. In particolare innegabili somiglianze con le opere di questo pittore si riscontrano nella resa delle figure, si confronti ad esempio il dipinto di Zanin La Regata a Ca’ Foscari, già Milano Galleria Caiati-Salamon, cui fa riferimento il recente studio di Fabrizio Magani (Francesco Zanin un “Canaletto” nell’Ottocento, Milano 2008, p. 33 fig. 21 e p. 43). Il prototipo del presente dipinto va ricercato in un disegno di Canaletto (penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su matita, con rialzi di biacca, cm 38,1 x 55,2, in collezione privata), noto anche grazie la sua traduzione incisoria realizzata da Giovanni Battista Brustolon e stampata nel 1768 presso il veneziano Lodovico Furlanetto (cfr. D. Succi, Da Carlevarijs a Tiepolo, incisori veneti e friulani del Settecento, catal. Museo di Ca’ Rezzonico, Venezia 1983, pp. 88-89). Ma la sapienza prospettica con cui sono rese le architetture risponde ad un revival neosettecentesco di moda a fine Ottocento, che porta nella tela in esame ad una resa assai originale del punto di vista che appare rialzato rispetto all’invenzione canalettiana. In questo modo il pittore riesce a dare più attenzione alla festa,vero happening annuale, e meno importanza alla monumentalità architettonica celebrata invece da Canaletto.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 115
Auktion:
Datum:
09.11.2015 - 09.12.2015
Auktionshaus:
Capitolium Art
Via C.Cattaneo n. 55
25121 Brescia
Italien
info@capitoliumart.it
+39 030 2072256
+39 030 2054269
Beschreibung:

Olio su tela Misure cm: 58 x 80 ZANIN FRANCESCO (1843 - 1890) La visita annuale del Doge alla chiesa di Santa Maria della Salute. Olio su tela. Cm 80,00 x 57,50. Il dipinto raffigura la festa che si teneva ogni anno il 21 novembre, giorno della Purificazione della Vergine, in occasione della visita del doge nella chiesa della Salute, progettata da Baldassarre Longhena per la liberazione della città dalla peste del 1630 e portata a termine nel 1687. La stesura pastosa del colore con cui sono rese le nuvole e gli astanti che accorrono numerosi alla festa sono senz’altro di mano di Francesco Zanin pittore attivo nella seconda metà dell’Ottocento. In particolare innegabili somiglianze con le opere di questo pittore si riscontrano nella resa delle figure, si confronti ad esempio il dipinto di Zanin La Regata a Ca’ Foscari, già Milano Galleria Caiati-Salamon, cui fa riferimento il recente studio di Fabrizio Magani (Francesco Zanin un “Canaletto” nell’Ottocento, Milano 2008, p. 33 fig. 21 e p. 43). Il prototipo del presente dipinto va ricercato in un disegno di Canaletto (penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su matita, con rialzi di biacca, cm 38,1 x 55,2, in collezione privata), noto anche grazie la sua traduzione incisoria realizzata da Giovanni Battista Brustolon e stampata nel 1768 presso il veneziano Lodovico Furlanetto (cfr. D. Succi, Da Carlevarijs a Tiepolo, incisori veneti e friulani del Settecento, catal. Museo di Ca’ Rezzonico, Venezia 1983, pp. 88-89). Ma la sapienza prospettica con cui sono rese le architetture risponde ad un revival neosettecentesco di moda a fine Ottocento, che porta nella tela in esame ad una resa assai originale del punto di vista che appare rialzato rispetto all’invenzione canalettiana. In questo modo il pittore riesce a dare più attenzione alla festa,vero happening annuale, e meno importanza alla monumentalità architettonica celebrata invece da Canaletto.

Auktionsarchiv: Los-Nr. 115
Auktion:
Datum:
09.11.2015 - 09.12.2015
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Via C.Cattaneo n. 55
25121 Brescia
Italien
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