D'Azeglio Taparelli dei Marchesi, Massimo (1798-1866, uomo politico, ma anche scrittore e pittore) - Bellissima lettera a.f. indirizzata a Giuseppe Magnetto a Nizza, di notevole interesse storico per le considerazioni intorno alla capitale del Regno: "Sono felice che le sue idee sulla capitale combinino con le mie. Del resto pare che il progetto sia sempre di stabilire il concubinato fra Vittorio Emanuele e il Papa; rizzando il letto in Roma!!! A me mi pare un'idea talmente pazza che non la credevo seria. Pare che lo sia! Ma in questo caso più che mai bisogna ammazzar l'orso prima di disporre della pelle; e credo difficile s'arrivi a far gustare all'Europa quel piano ingegnoso. Ma siamo in tempi, che il più probabile è spesso l'impossibile e l'assurdo, sicchè coll'antiche idee, massime, esperienze, ec. ec. si può prender de granchi a secco." Torino, 24 maggio '61 - 3 pp. in-8
D'Azeglio Taparelli dei Marchesi, Massimo (1798-1866, uomo politico, ma anche scrittore e pittore) - Bellissima lettera a.f. indirizzata a Giuseppe Magnetto a Nizza, di notevole interesse storico per le considerazioni intorno alla capitale del Regno: "Sono felice che le sue idee sulla capitale combinino con le mie. Del resto pare che il progetto sia sempre di stabilire il concubinato fra Vittorio Emanuele e il Papa; rizzando il letto in Roma!!! A me mi pare un'idea talmente pazza che non la credevo seria. Pare che lo sia! Ma in questo caso più che mai bisogna ammazzar l'orso prima di disporre della pelle; e credo difficile s'arrivi a far gustare all'Europa quel piano ingegnoso. Ma siamo in tempi, che il più probabile è spesso l'impossibile e l'assurdo, sicchè coll'antiche idee, massime, esperienze, ec. ec. si può prender de granchi a secco." Torino, 24 maggio '61 - 3 pp. in-8
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