Premium-Seiten ohne Registrierung:

Auktionsarchiv: Los-Nr. 119

Cesare Dell'Acqua (Pirano d'Istria 1821

Schätzpreis
18.000 € - 25.000 €
ca. 20.952 $ - 29.100 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 119

Cesare Dell'Acqua (Pirano d'Istria 1821

Schätzpreis
18.000 € - 25.000 €
ca. 20.952 $ - 29.100 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

Cesare Dell'Acqua (Pirano d'Istria 1821 - Bruxelles 1905) ORIENTALE CON TURBANTE olio su tela, cm 85 x60 firmato a sinistra Pittore di storia e di genere, Cesare Dell'Acqua in piena ascesa professionale dopo aver ricevuto incoraggianti riconoscimenti ufficiali a Bruxelles, dove si era stabilito dal 1848, si accosta alla corrente "orientalista" che riscuote un crescente successo di pubblico. Non ritiene necessario effettuare viaggi mirati, come aveva fatto per la sua formazione di pittore di storia, e mette a profitto le esperienze dirette avute a Trieste dove fin da giovanetto aveva potuto osservare e appuntare le variegate fogge orientaleggianti dei pittoreschi personaggi che affollavano l'allora florido e cosmopolita emporio dell'Impero austriaco. Contrariamente a quanto aveva fatto per il quadro storico, nel dipinto "orientalista" a olio non si impegna nella ricostruzione immaginaria dei luoghi e si limita a personaggi in prevalenza isolati. Molto attirato dalla ricchezza ornamentale veste le sue donne di costumi sempre più preziosi e sgargianti, e le adorna di accessori talvolta quasi con scrupolo documentario, reminiscenza forse del rigore descrittivo del pittore di storia. Alcune sue opere degli anni 1860-70 non sfigurano accanto ai ritratti femminili del fondatore della scuola orientalista belga Jean-François-Portaels, o a quelli di orientalisti francesi come Charles Louis Lucien Müller e Emile Vernet-Lecomte. In questo dipinto, raffigurante una donna seduta in costume greco-albanese, di indubbio valore estetico e ammirevole fattura, Cesare Dell'Acqua si esprime attraverso una gamma cromatica molto equilibrata. Emblematica del miglior periodo della sua attività nel filone esotico l'opera è databile 1864-66 (Bibl.: Franco Firmiani, Flavio Tossi, Il Pittore Cesare Dell’Acqua 1821-1905 fra Trieste e Bruxelles , Trieste 1992, n. 53, Orientale con turbante , olio su tela, con precisa descrizione. Esp.: Asta Campo Anversa, sotto la denominazione "De Mooie Oosterse. La belle Orientale", 2.5.1991, cat. n.66.) . L'accuratezza dei dettagli ne accresce il pregio e la godibilità, specie nel fine intreccio delle dita. Con il passare degli anni l'artista muterà sensibilmente maniera, volgendosi a una più libera essenzialità formale perseguita talvolta con scioltezza impressionistica. Rispetto a soggetti analoghi, il dipinto è caratterizzato da un'elegante sobrietà nel senso che, nonostante la ricchezza tipica del costume greco-albanese, non è appesantito da vistosi orecchini, bracciali, collane e altri elementi decorativi. Qui tutto si concentra sulla varietà dei tessuti che fanno da cornice all'incarnato della serena bellezza del volto (dallo sguardo pacato ma impenetrabile) e della scollatura. Dalla tonalità gialla senape del turbante con piccoli pompon che ricade elegantemente sulla spalla, al cinabro intenso (molto utilizzato da Dell'Acqua) del caffetano a maniche larghe, abbottonato sotto il seno, con discreti ricami dorati sulle spalle, si passa alla contrapposizione di colori nelle striature che esaltano la leggerezza della gonna raccolta in grembo. Anche le passamanerie sono sobrie, di colore variato tra maniche della camicia e décolleté. Frutto di un innegabile talento coloristico il dipinto rifugge da facili ridondanze confacenti ai gusti dell'epoca e denota una delicata raffinatezza. Uno studio preparatorio, raffigurante il personaggio femminile nella stessa posizione seduta ma a figura intera e caffetano non abbottonato, è stato esposto a Bruxelles nel 2003 in una mostra di acquerelli di Dell'Acqua ( Orientale au turban, tecnica mista su carta, disegno, acquerello, gouache, cm 27,5x20, firmato C. Dell’Acqua , coll. priv. Esp.: Mostra Aquarelles de Cesare Dell’Acqua. Scènes de genre, images du monde du spectacle et du cosmopolitisme, Bruxelles 2003, cat. n.7, ill.) . Nel 2012 è apparsa sul circuito Internet una tavoletta firmata e datata C. Dell'Acqua 1866 ( Oriental beauty , olio su tavola, cm 23x19, firma

Auktionsarchiv: Los-Nr. 119
Auktion:
Datum:
26.10.2017
Auktionshaus:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
Beschreibung:

Cesare Dell'Acqua (Pirano d'Istria 1821 - Bruxelles 1905) ORIENTALE CON TURBANTE olio su tela, cm 85 x60 firmato a sinistra Pittore di storia e di genere, Cesare Dell'Acqua in piena ascesa professionale dopo aver ricevuto incoraggianti riconoscimenti ufficiali a Bruxelles, dove si era stabilito dal 1848, si accosta alla corrente "orientalista" che riscuote un crescente successo di pubblico. Non ritiene necessario effettuare viaggi mirati, come aveva fatto per la sua formazione di pittore di storia, e mette a profitto le esperienze dirette avute a Trieste dove fin da giovanetto aveva potuto osservare e appuntare le variegate fogge orientaleggianti dei pittoreschi personaggi che affollavano l'allora florido e cosmopolita emporio dell'Impero austriaco. Contrariamente a quanto aveva fatto per il quadro storico, nel dipinto "orientalista" a olio non si impegna nella ricostruzione immaginaria dei luoghi e si limita a personaggi in prevalenza isolati. Molto attirato dalla ricchezza ornamentale veste le sue donne di costumi sempre più preziosi e sgargianti, e le adorna di accessori talvolta quasi con scrupolo documentario, reminiscenza forse del rigore descrittivo del pittore di storia. Alcune sue opere degli anni 1860-70 non sfigurano accanto ai ritratti femminili del fondatore della scuola orientalista belga Jean-François-Portaels, o a quelli di orientalisti francesi come Charles Louis Lucien Müller e Emile Vernet-Lecomte. In questo dipinto, raffigurante una donna seduta in costume greco-albanese, di indubbio valore estetico e ammirevole fattura, Cesare Dell'Acqua si esprime attraverso una gamma cromatica molto equilibrata. Emblematica del miglior periodo della sua attività nel filone esotico l'opera è databile 1864-66 (Bibl.: Franco Firmiani, Flavio Tossi, Il Pittore Cesare Dell’Acqua 1821-1905 fra Trieste e Bruxelles , Trieste 1992, n. 53, Orientale con turbante , olio su tela, con precisa descrizione. Esp.: Asta Campo Anversa, sotto la denominazione "De Mooie Oosterse. La belle Orientale", 2.5.1991, cat. n.66.) . L'accuratezza dei dettagli ne accresce il pregio e la godibilità, specie nel fine intreccio delle dita. Con il passare degli anni l'artista muterà sensibilmente maniera, volgendosi a una più libera essenzialità formale perseguita talvolta con scioltezza impressionistica. Rispetto a soggetti analoghi, il dipinto è caratterizzato da un'elegante sobrietà nel senso che, nonostante la ricchezza tipica del costume greco-albanese, non è appesantito da vistosi orecchini, bracciali, collane e altri elementi decorativi. Qui tutto si concentra sulla varietà dei tessuti che fanno da cornice all'incarnato della serena bellezza del volto (dallo sguardo pacato ma impenetrabile) e della scollatura. Dalla tonalità gialla senape del turbante con piccoli pompon che ricade elegantemente sulla spalla, al cinabro intenso (molto utilizzato da Dell'Acqua) del caffetano a maniche larghe, abbottonato sotto il seno, con discreti ricami dorati sulle spalle, si passa alla contrapposizione di colori nelle striature che esaltano la leggerezza della gonna raccolta in grembo. Anche le passamanerie sono sobrie, di colore variato tra maniche della camicia e décolleté. Frutto di un innegabile talento coloristico il dipinto rifugge da facili ridondanze confacenti ai gusti dell'epoca e denota una delicata raffinatezza. Uno studio preparatorio, raffigurante il personaggio femminile nella stessa posizione seduta ma a figura intera e caffetano non abbottonato, è stato esposto a Bruxelles nel 2003 in una mostra di acquerelli di Dell'Acqua ( Orientale au turban, tecnica mista su carta, disegno, acquerello, gouache, cm 27,5x20, firmato C. Dell’Acqua , coll. priv. Esp.: Mostra Aquarelles de Cesare Dell’Acqua. Scènes de genre, images du monde du spectacle et du cosmopolitisme, Bruxelles 2003, cat. n.7, ill.) . Nel 2012 è apparsa sul circuito Internet una tavoletta firmata e datata C. Dell'Acqua 1866 ( Oriental beauty , olio su tavola, cm 23x19, firma

Auktionsarchiv: Los-Nr. 119
Auktion:
Datum:
26.10.2017
Auktionshaus:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
LotSearch ausprobieren

Testen Sie LotSearch und seine Premium-Features 7 Tage - ohne Kosten!

  • Auktionssuche und Bieten
  • Preisdatenbank und Analysen
  • Individuelle automatische Suchaufträge
Jetzt einen Suchauftrag anlegen!

Lassen Sie sich automatisch über neue Objekte in kommenden Auktionen benachrichtigen.

Suchauftrag anlegen