Art history of 18th century. BELLORI. Descrizione delle immagini dipinte da Raffaelle d'Urbino... Art history of 18th century. BELLORI, Giovanni Pietro. Descrizione delle immagini dipinte da Raffaelle d'Urbino nel Palazzo Vaticano e nella Farnesina alla Lungara. Roma, Giovanni Lorenzo Barbiellini, 1751 8vo piccolo, 155x110 mm; legatura in piena pergamena coeva; titolo manoscritto al dorso. Tagli a spruzzo policromi. Pp. VIII, LXIIII, 268, ultima carta bianca. Ritratto calcografico di Raffaello di Antonio Gramignani Sul verso del frontespizio stemma calcografico del dedicatario, principe Camillo Rospigliosi. Iniziali ornate. Incisione xilografica a p.p. a pag. 34. Nota manoscritta in inchiostro bruno al contropiatto. Bell?esemplare.
Pregevole edizione dell?opera del Bellori, scrittore e storico dell?arte considerato l?equivalente di Giorgio Vasari in chiave barocca. Negli ultimi anni della sua vita cominciò a raccogliere i suoi scritti su Raffaello per pubblicarli e il volume che ne derivò uscì postumo alla sua morte. Per il Bellori Raffaello costituisce il termine di paragone che supera anche gli artisti dell'antichità. Il Bellori interpretò, figura per figura, i sedici grandi affreschi delle stanze e il ciclo di Amore e Psiche nella Farnesina. A questa esposizione egli aggiunse una spiegazione dei significati letterari, simbolici ed allegorici dei soggetti, così che quest'opera resta la fonte principale per l'interpretazione seicentesca degli affreschi di Raffaello, che alimentò la sua fama e la sua conoscenza anche nei secoli successivi. Alla descrizione segue una serie di articoli brevi e polemici: Della riparazione della galleria del Caracci nel Palazzo Farnese, e della loggia di Rafaelle alla Lungara, rapporto dettagliato sulla condizione degli affreschi prima dei restauri, le cause dei danni e i metodi di restauro usati; Se Rafaëlle ingrandì, e megliorò la maniera per aver veduto l'opera di Michelangelo, contestazione. a favore di Raffaello, al Vasari, scritto che suscitò animate discussioni nel sec. XVIII; Dell'ingegno, eccellenza, e grazia de Raffaëlle comparato ad Apelle, in cui l?autore ribadisce le proprie convinzioni sulla supremazia di Raffaello. The work is offered with a valid export license.
Art history of 18th century. BELLORI. Descrizione delle immagini dipinte da Raffaelle d'Urbino... Art history of 18th century. BELLORI, Giovanni Pietro. Descrizione delle immagini dipinte da Raffaelle d'Urbino nel Palazzo Vaticano e nella Farnesina alla Lungara. Roma, Giovanni Lorenzo Barbiellini, 1751 8vo piccolo, 155x110 mm; legatura in piena pergamena coeva; titolo manoscritto al dorso. Tagli a spruzzo policromi. Pp. VIII, LXIIII, 268, ultima carta bianca. Ritratto calcografico di Raffaello di Antonio Gramignani Sul verso del frontespizio stemma calcografico del dedicatario, principe Camillo Rospigliosi. Iniziali ornate. Incisione xilografica a p.p. a pag. 34. Nota manoscritta in inchiostro bruno al contropiatto. Bell?esemplare.
Pregevole edizione dell?opera del Bellori, scrittore e storico dell?arte considerato l?equivalente di Giorgio Vasari in chiave barocca. Negli ultimi anni della sua vita cominciò a raccogliere i suoi scritti su Raffaello per pubblicarli e il volume che ne derivò uscì postumo alla sua morte. Per il Bellori Raffaello costituisce il termine di paragone che supera anche gli artisti dell'antichità. Il Bellori interpretò, figura per figura, i sedici grandi affreschi delle stanze e il ciclo di Amore e Psiche nella Farnesina. A questa esposizione egli aggiunse una spiegazione dei significati letterari, simbolici ed allegorici dei soggetti, così che quest'opera resta la fonte principale per l'interpretazione seicentesca degli affreschi di Raffaello, che alimentò la sua fama e la sua conoscenza anche nei secoli successivi. Alla descrizione segue una serie di articoli brevi e polemici: Della riparazione della galleria del Caracci nel Palazzo Farnese, e della loggia di Rafaelle alla Lungara, rapporto dettagliato sulla condizione degli affreschi prima dei restauri, le cause dei danni e i metodi di restauro usati; Se Rafaëlle ingrandì, e megliorò la maniera per aver veduto l'opera di Michelangelo, contestazione. a favore di Raffaello, al Vasari, scritto che suscitò animate discussioni nel sec. XVIII; Dell'ingegno, eccellenza, e grazia de Raffaëlle comparato ad Apelle, in cui l?autore ribadisce le proprie convinzioni sulla supremazia di Raffaello. The work is offered with a valid export license.
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