ARETINO, Pietro. Quattro comedie . [Londra: John Wolfe], 1588. 8°. Ritratto xilografico dall'Aretino sui 4 frontespizi. Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Di particolare rilievo la presente edizione per almeno due aspetti: è una delle poche raccolte aretiniane seguenti la messa all'Indice del Divino Aretino (ribadita dall'Index del 1564, dove è registrato "Petri Aretini Opera omnia"), comunque edite spesso con falsi luoghi di stampa che in diversi casi rimandano proprio alle stesso Wolfe (cui sono attribuite ad esempio le edizioni sottoscritte da un fantomatico Giovanni Andrea del Melograno); contribuirà in modo decisivo alla diffusione di Aretino nella letteratura inglese del Cinquecento, con influssi chiaramente dimostrabili su Shakespeare e sul Volpone di Jonson ("Several passages in Shakespeare's linguistic limitations have also been credited to Aretino's influence appears evidence enough that by one means or another, Jonson had access to the Marescalco , and quite plausibly to Aretino's other comedies through Wolfe's edition", D.A.Beecher in P.Aretino Atti, Roma, Salerno Editrice, p.777. Su John Wolf cfr. The Englishman's Italian Books 1550-1700 , Philadelphia, Univ.Press, 1969, pp.19-20; Adams A,1562.- Pietro ARETINO. Il filosofo . Venezia: Gabriel Giolito de'Ferrari, 1599 [ma 1730]. 8°. Due diverse marche tipografiche al frontespizio e in fine volume incise in rame. Legatura moderna in mezza pelle marrone, dorso a 6 nervi con ferri dorati e a secco, titolo e data di pubblicazione su tasselli rosso e verde. Secondo il Bongi si tratta di edizione contraffatta dal conte Faustino Avogadro nel 1730 nella sua stamperia privata. (2)
ARETINO, Pietro. Quattro comedie . [Londra: John Wolfe], 1588. 8°. Ritratto xilografico dall'Aretino sui 4 frontespizi. Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Di particolare rilievo la presente edizione per almeno due aspetti: è una delle poche raccolte aretiniane seguenti la messa all'Indice del Divino Aretino (ribadita dall'Index del 1564, dove è registrato "Petri Aretini Opera omnia"), comunque edite spesso con falsi luoghi di stampa che in diversi casi rimandano proprio alle stesso Wolfe (cui sono attribuite ad esempio le edizioni sottoscritte da un fantomatico Giovanni Andrea del Melograno); contribuirà in modo decisivo alla diffusione di Aretino nella letteratura inglese del Cinquecento, con influssi chiaramente dimostrabili su Shakespeare e sul Volpone di Jonson ("Several passages in Shakespeare's linguistic limitations have also been credited to Aretino's influence appears evidence enough that by one means or another, Jonson had access to the Marescalco , and quite plausibly to Aretino's other comedies through Wolfe's edition", D.A.Beecher in P.Aretino Atti, Roma, Salerno Editrice, p.777. Su John Wolf cfr. The Englishman's Italian Books 1550-1700 , Philadelphia, Univ.Press, 1969, pp.19-20; Adams A,1562.- Pietro ARETINO. Il filosofo . Venezia: Gabriel Giolito de'Ferrari, 1599 [ma 1730]. 8°. Due diverse marche tipografiche al frontespizio e in fine volume incise in rame. Legatura moderna in mezza pelle marrone, dorso a 6 nervi con ferri dorati e a secco, titolo e data di pubblicazione su tasselli rosso e verde. Secondo il Bongi si tratta di edizione contraffatta dal conte Faustino Avogadro nel 1730 nella sua stamperia privata. (2)
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