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Auktionsarchiv: Los-Nr. 66

Adriaen van Utrecht (Anversa 1599-1652

Schätzpreis
50.000 € - 70.000 €
ca. 69.062 $ - 96.687 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 66

Adriaen van Utrecht (Anversa 1599-1652

Schätzpreis
50.000 € - 70.000 €
ca. 69.062 $ - 96.687 $
Zuschlagspreis:
n. a.
Beschreibung:

Adriaen van Utrecht (Anversa 1599-1652) INTERNO DI CUCINA CON FRUTTA, ORTAGGI, SELVAGGINA E AMANTI olio su tela, cm 143,5x215 firmato e datato “A•VAN•VTRECHT•AN° 1631” in basso al centro sul piano d’appoggio Corredato da attestato di libera circolazione Adriaen van Utrecht dopo aver effettuato il suo apprendistato ad Anversa, effettuò soggiorni in Francia, Germania ed Italia e a partire dal 1625 ritornò ad Anversa dove entrò a far parte della gilda di San Luca. Nel corso della sua carriera van Utrecht strinse stretti rapporti con molti artisti fiamminghi del suo tempo: sua moglie era la pittrice Constance van Nieulant, figlia di Willem van Nieuland, artista attivo all’inizio del Seicento a Roma. Van Utrecht fu molto apprezzato tra i suoi contemporanei; tra i suoi committenti si ricordano Filippo IV di Spagna, le corti tedesche, austriache e collezionisti italiani. Adriaen van Utrecht era specializzato nell’esecuzione di ricche nature morte con cacciagione, frutta e verdure di varie dimensioni; secondo la tradizione fiamminga degli ‘ interni di cucine’ . Il dipinto qui proposto, esemplificativo del genere accurato e descrittivo delle opere dell’artista, costituisce la versione originale, firmata e datata, di altre simili composizioni non autografe già note. Spesso per l’esecuzione di simili rappresentazioni van Utrecht si avvaleva per le figure della collaborazione di altri artisti quali Jan van der Venne e Theodoor Rombouts e per il nostro dipinto potremmo ipotizzare l’intervento di Jan Cossiers Queste Cucine prevedevano talvolta l’inserimento di figure in linea con le analoghe composizioni di Frans Snyders e di Jan Fyt in cui probabilmente si possono ancora rintracciare significati allegorici che caratterizzano la tradizione delle Cucine nordiche del Cinquecento anche se nelle nature morte di van Utrecht sembra dominare il senso di abbondanza e di benessere. Tra le varie composizioni di analogo soggetto si segnala una versione conservata presso la National Historical Society di New York (NYHS 1857.7) ed altre due copie del dipinto da noi presentato: una passata sul mercato antiquario londinese nel 2012 (olio su tela, cm 151x210) e una su quello parigino nel 2006 (olio su tela, cm 150x230).

Auktionsarchiv: Los-Nr. 66
Auktion:
Datum:
16.04.2014
Auktionshaus:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
Beschreibung:

Adriaen van Utrecht (Anversa 1599-1652) INTERNO DI CUCINA CON FRUTTA, ORTAGGI, SELVAGGINA E AMANTI olio su tela, cm 143,5x215 firmato e datato “A•VAN•VTRECHT•AN° 1631” in basso al centro sul piano d’appoggio Corredato da attestato di libera circolazione Adriaen van Utrecht dopo aver effettuato il suo apprendistato ad Anversa, effettuò soggiorni in Francia, Germania ed Italia e a partire dal 1625 ritornò ad Anversa dove entrò a far parte della gilda di San Luca. Nel corso della sua carriera van Utrecht strinse stretti rapporti con molti artisti fiamminghi del suo tempo: sua moglie era la pittrice Constance van Nieulant, figlia di Willem van Nieuland, artista attivo all’inizio del Seicento a Roma. Van Utrecht fu molto apprezzato tra i suoi contemporanei; tra i suoi committenti si ricordano Filippo IV di Spagna, le corti tedesche, austriache e collezionisti italiani. Adriaen van Utrecht era specializzato nell’esecuzione di ricche nature morte con cacciagione, frutta e verdure di varie dimensioni; secondo la tradizione fiamminga degli ‘ interni di cucine’ . Il dipinto qui proposto, esemplificativo del genere accurato e descrittivo delle opere dell’artista, costituisce la versione originale, firmata e datata, di altre simili composizioni non autografe già note. Spesso per l’esecuzione di simili rappresentazioni van Utrecht si avvaleva per le figure della collaborazione di altri artisti quali Jan van der Venne e Theodoor Rombouts e per il nostro dipinto potremmo ipotizzare l’intervento di Jan Cossiers Queste Cucine prevedevano talvolta l’inserimento di figure in linea con le analoghe composizioni di Frans Snyders e di Jan Fyt in cui probabilmente si possono ancora rintracciare significati allegorici che caratterizzano la tradizione delle Cucine nordiche del Cinquecento anche se nelle nature morte di van Utrecht sembra dominare il senso di abbondanza e di benessere. Tra le varie composizioni di analogo soggetto si segnala una versione conservata presso la National Historical Society di New York (NYHS 1857.7) ed altre due copie del dipinto da noi presentato: una passata sul mercato antiquario londinese nel 2012 (olio su tela, cm 151x210) e una su quello parigino nel 2006 (olio su tela, cm 150x230).

Auktionsarchiv: Los-Nr. 66
Auktion:
Datum:
16.04.2014
Auktionshaus:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italien
info@pandolfini.it
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